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Nicolino Pepe è il nuovo Questore di Avellino. Il prossimo 15 maggio si insidierà presso la Questura del capoluogo. Pepe succede a Maurizio Terrazzo che nei giorni scorsi ha salutato l’Irpinia. La nomina era nell’aria da qualche settimana, oggi l’ufficialità. In polizia dal 1991, originario di Gaeta (Latina) e laureato in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma.

Il neo Questore di Avellino ha maturato una significativa esperienza sin dalla sua prima assegnazione come Dirigente di numerosi Commissariati Distaccati di P.S., tra cui Cassino, Sessa Aurunca, Aversa, Castel Volturno e Formia.

Tra i successi investigativi conseguiti in Ciociaria, alto casertano e sud pontino, la cattura di numerosi latitanti e di esponenti di spicco dei clan della zona, tra cui quello dei Casalesi, insieme ad indagini approfondite che hanno portato alla luce l’esistenza di un patto tra le cosche campane e quelle calabresi, insediatesi nella zona del basso Lazio e litorale romano.

Dal 2007, è Capo di Gabinetto della Questura di Latina; nel 2011 consegue la promozione a Primo Dirigente della Polizia di Stato e nel 2012 viene trasferito alla Direzione Investigativa Antimafia a Roma, come capo del primo reparto della prima divisione, dove si occupa di investigazioni preventive nel contrasto a “Cosa Nostra”.

Nel 2013, sino al 2018, dirige la prima divisione del secondo reparto “investigazioni giudiziarie”, competente sempre sulla mafia siciliana. Durante questo periodo, viene nominato responsabile dei servizi di polizia giudiziaria per la direzione, con funzioni di collegamento e raccordo con la Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo.

Al termine dell’esperienza alla DIA, assume le funzioni di Vicario del Questore di Campobasso, dove rimane fino al 2019, quando viene nominato Vicario del Questore di Bari.

Il Dr. Pepe, nel corso della sua carriera professionale ha anche diretto delicati servizi di ordine e sicurezza pubblica e svolto vari incarichi di insegnamento in materie giuridiche, sia negli istituti di formazione della Polizia di Stato, che presso enti esterni.