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Avellino – Il Borussia Aragones contro lo Sporting Pietrelcina, questa volta però non sul rettangolo verde. La società irpina, attraverso un comunicato stampa, punta il dito contro i beneventani per un ricorso presentato.

“Dopo un periodo molto negativo sotto il punto di vista dei risultati, dovuto soprattutto al fatto che quasi ogni domenica abbiamo fronteggiato continue defezioni che ci hanno costretto a giocare quasi contati, finalmente domenica 9 febbraio 2020 arriva una prova convincente contro una squadra in lotta per i play-off: Borussia Aragones Sporting Pietrelcina finisce 1-1. Nonostante avevamo fuori 6-7 elementi importanti e che tra i 14 a disposizione c’erano un paio che praticamente erano fermi da quasi 2 anni e un altro appena reintegrato dopo un delicato intervento, la squadra ha venduto cara la pelle facendo il massimo e portando a casa un punto importante soprattutto sotto il profilo motivazionale. Ma la partita per il Pietrelcina non finisce domenica, i dirigenti della squadra in questione infatti, dopo che i propri tesserati per tutta la partita hanno offeso con frasi poco sportive i nostri tesserati “accusandoli” di essere “una squadra che ha perso anche contro i pulcini” oppure sostenendo “di giocare in 11 contro 0“, pensano bene di presentare ricorso per una presunta posizione irregolare di tesseramento del nostro calciatore Salazar Mottola Gerardo. Chiaramente ognuno ha il diritto di fare un ricorso qualora si ritenga di avere ragione, ma la cosa che desta perplessità é presentare ricorso neanche 24 ore dopo la partita (la Figc mette a disposizione 7 giorni per presentare ricorso proprio per accertarsi bene dei fatti) mettendo in discussione la nostra serietà e correttezza. In pratica i dirigenti del Pietrelcina sono tornati a casa con il pensiero di cercare in tutti i modi qualcosa a cui appigliarsi pur di non accettare il risultato del campo. Noi siamo consapevoli che il diritto di presentare un ricorso con valide ragioni rimane sacrosanto ma siamo abituati a verificare i fatti prima di lanciare accuse di irregolarità.
Abbiamo sempre ritenuto lo Sporting Pietrelcina un modello da seguire ma fare un ricorso su basi del tutto infondate a neanche 24 ore dal termine della partita la riteniamo una caduta di stile clamorosa nonché una mancanza di rispetto nei nostri confronti.
Aspettiamo il responso del giudice territoriale in maniera del tutto serena perché sappiamo di essere in regola. In allegato un estratto del nostro tabulato tesserati con il calciatore in questione regolarmente tesserato in data 8 febbraio 2020 ovvero un giorno prima della partita”.