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Licia Morsa e Pietro de Ciuceis, rispettivamente Segretaria Generale della Fp Cgil  e il Segretario Provinciale in un nota congiunta segnalano quanto segue:

“Dal 2021 si sono concretizzate migliori possibilità da parte dalla P.A. e del SSN di procedere ad un’ampia e più rapida integrazione del personale che era stato decisivo nell’epoca della pandemia. Non per un ideale e romantico discorso di riconoscenza per il fondamentale e decisivo apporto, ma per un più prosaico e utilitaristico bisogno di far fronte alla crisi enorme che il servizio pubblico sanitario sta vivendo in questi anni. Serve personale e serve subito. Soprattutto per la prima linea, che ormai si è estesa a quasi tutti gli ambiti operativi dei servizi sociosanitari, tracimando dai Pronto Soccorso”.

Bisogna cambiare approccio e visione e bisogna farlo presto, rimettendo al centro del discorso la risorsa umana, unica ed insostituibile, rappresentata dai lavoratori del SSN e il loro rapporto insostituibile per creare, per conto ed in nome dello stato, il giusto clima di fiducia con i pazienti e i cittadini. Perché, se questo si continua ad ignorare, non solo non apriremo il Landolfi nel modo in cui è necessario, ma non si realizzerà nemmeno il futuro del Frangipane, del Criscuoli e delle case della salute, oltre a tutto il sistema sanitario provinciale”.
“Abbiamo fatto precise richieste ai Direttori Generali di ASL e AORN Moscati, organi operativi della politica regionale, al fine di cominciare a stemperare il clima di ostilità che si registra sempre più verso i lavoratori della sanità pubblica che, in numero sempre maggiore, si dimettono dalle aziende o disertano i concorsi pubblici”.