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Avellino – Da quel lontano 1 luglio del 1948, anno di fondazione della Società Sportiva Felice Scandone, sono ormai trascorsi 70 anni. Settanta anni di storia biancoverde che hanno portato il club in giro per l’Europa e non solo. Era appunto il 1 luglio del 1948 quando il Professor Ciro Troncone fondò la Forza e Coraggio, società che aggregava i giovani appassionati avellinesi di pallacanestro che si riunivano nella palestra dell’Istituto Commerciale in via De Conciliis.

Tanti sono i campionati “minors” affrontati da Avellino con l’apice raggiunto in serie B nella stagione 1973-74. Nella storia sono state tante le battaglia affrontare con le compagini del sud Italia. Oppure dalla promozioni da brividi, ma seguite da retrocessioni dovute a problemi di natura economica. La Scandone, però, da ventidue anni è stabilmente tra i professionisti. Dalla promozione in A2 nello spareggio di Ancona del 1997 fino alla storica vittoria del 2000 conquistata contro Jesi con un canestro passato agli annali realizzato da Claudio Capone. Nella bacheca personale, Avellino, conserva gelosamente la Coppa Italia conquistata nel 2008 a Bologna contro i padroni di casa de La Fortezza (oggi Virtus Bologna).

Settant’anni che raccontano la gioia, la grinta, l’umiltà e qualche delusione mista a gioia infinita. Ma soprattutto raccontano di un popolo che non è legato al solo “pane&pallone”. Anzi. Un popolo che sa stringersi attorno alla squadra nel momento del bisogno oppure nei momenti in cui bisogna dimostrare la vera calore dell’Irpinia e non solo. Nella notte, gli Original Fans Avellino, si sono radunati nello spiazzale antistante il Pala delMauro per festeggiare il settantesimo compleanno del lupo. “Brillano i tuoi colori, carichi di orgoglio, carichi di gloria per settanta anni di onorata storia” E’ questo lo striscione esposto dal cuore caldo del tifo biancoverde.