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Avellino – E’ cominciato il countdown per il toto sindaco per il dopo Paolo Foti. Ad oggi il vero rebus riguarda il Partito Democratico. I dem, attualmente, sono presi dalle vicende romane. Nonostante ciò bisogna trovare una soluzione senza creare ulteriori spaccature. L’ex presidente del Senato, Nicola Mancino, ha voglia di puntare su un nome importante della società civile avellinese. Nella rosa dei nomi spiccano il presidente degli ordini degli avvocati Fabio Benigni in alternativa l’avvocato Nello Pizza

In città dopo il “copia e incolla” dei manifesti Mai Più dell’ex presidente del Teatro Carlo Gesualdo, Luca Cipriano, resta il rebus. Quest’ultimo si candiderà in prima persona o no? Il dubbio resta. Al pari di Gianluca Festa (ex vice sindaco della giunta Pino Galasso, ndr.). Nei giorni scorsi l’esponente di Davvero ha ritapezzato la città di nuovi manifesti “Torna a sorridere Avellino“.

Da svelare, invece, il candidato del centrodestra. Due i nomi possibili: Giovanni D’Ercole e l’outsider Costantino Vassiliadis. Discorso differente, invece, per Dino Preziosi che potrebbe concorrere con una lista civica. Ma nulla è ancora del tutto certo.

Idee chiare, invece, per il Movimento Cinque Stelle. Nei giorni scorsi Vincenzo Ciampi ha confermato la sua candidatura. Al suo fianco, i M5S, sembrano aver sciolto le riserve sul possibile vice sindaco, Maura Sarno, titolare dell’anonima azienda vinicola.