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Avellino – Una partita di cocaina che dalla Calabria doveva approvvigionare una piazza di spaccio in provincia di Avellino. E’ quanto emerso dall’indagine dei Carabinieri del Ros che ha portato a venticinque arresti nei confronti di un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti che faceva capo alla cosca Procopio-Mongiardo di Soverato.

A fare da trait d’union tra la cosca dedita allo spaccio e la provincia di Avellino era una donna, classe 81, residente a Venticano. La stessa non è tra le destinatarie della misura cautelare, ma risulta indagata per detenzione ai fini dello spaccio in concorso con uno dei «corrieri» del gruppo. Nel corso della conferenza stampa di ieri dell’operazione “Prisoners tax”, lo stesso Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha evidenziato “Una parte della cocaina trattata dal gruppo criminale era destinata al mercato avellinese“.