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Avellino – Pugno duro da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dell’Avellino. Al centro della querelle i canoni non pagati per lo stadio “Partenio-Lombardi” da parte del club irpino. La società è morosa di 76.161,68 euro nei confronti dell’Ente di Piazza del Popolo. Se entro dieci giorni non sarà versata la somma nelle case del comune, il rapporto contrattuale potrà considerarsi definitivamente risolto.

Duro provvedimento da parte del Dirigente al Patrimonio Michele Arvonio. Quest’ultimo ha inviato personalmente l’invito di sfratto al presidente dell’Us Avellino 1912, Claudio Mauriello. Ora la palla passa nelle mani dei legali e della dirigenza biancoverde.