- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

E’ da anni che si parla della necessità di individuare una nuova sede dove allocare il Tribunale di Avellino, posto che lo stabile di Piazzale de Marsico, oltre a non aver più critteri di antisismicità, presenta evidenti segni di cedimento tanto da cadersene letteramente a pezzi.

L’ultimo episodio qualche giorno fa quando sono caduti calcinacci dalla parte dell’ingresso principale della struttura che avrebbe messo in discussione la tenuta delle lastre di marmo che rivestono la facciata e che quindi mette a rischio anche la parte interna della struttura che ogni giorno vede il passaggio di un numero nutrito di persone.

L’area è stata transennata e il Comune di Avellino ha seguito di istanza protocollata dagli uffici del Palazzo di Giustizia, ha provveduto a disporre il divieto di transito pedonale lungo tutto il perimetro esterno del Palazzo di Giustizia per la messa in sicurezza dell’edificio.

Un provvedimento adottato ad horas e che terminerà solo con la fine dei lavori cominciati questa mattina con un primo intervento di somma urgenza con la sistemazione delle reti contenitive lungo le pareti verticali e la verifica delle parti pericolanti per metterle in sicurezza. Dopo i lavori di somma urgenza verrà affidato ad una ditta incaricata dal Ministero della Giustizia un progetto per il ripristino delle facciate.

La ditta  precedentemente aveva già posizionato in corrispondenza dei quattro ingressi, pedonali e carrabili, delle paratie di contenimento utili a trattenere eventuale materiale che arriva dall’alto.

Successivamente interverrà un gruppo specializzato in edilizia acrobatica per il montaggio di reti di contenimento.

Dopo quest’ultimo episodio, intanto, torna d’attualità il tema del trasferimento del Tribunale dal Palazzo che lo ospita dagli anni 70, al netto di un progetto di adegumento sismico con i ballo circa 5 milioni di euro, cifra nel 2017 trasferita dalle disponibilità del Comune di Avellino al Ministero, Provveditorato Opere Pubbliche per dare il via all’iter e agli interventi ordinari e straordinari di cui necessita il Palazzo, poi mai attuati.

Contestualmente va avanti l’idea dell’amministrazione comunale di Avellino di realizzare direttamente una nuova Cittadella Giudiziaria in un altro luogo, si è parlato dell’area di via Moccia a ridosso della nuova Autostazione. Intanto però il Ministero ha approvato il progetto di messa in sicurezza per il Palazzo di Piazzale de Marsico.