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Avellino – Il Vescovo di Avellino, Monsignor Arturo Aiello, ha rivolto un messaggio agli operatori sanitari irpini, impegnati ogni giorno a fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

“A voi Medici e Infermieri, operatori sanitari e componenti delle squadre del 118, e a quanti collaborano, notte e giorno, per il servizio sanitario in questo tempo di guerra, rivolgo un pensiero grato, un incoraggiamento, una preghiera e una benedizione. Ieri sera molte auto dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia, dei Vigili Urbani, a fari accesi e a luci lampeggianti hanno cinto d’assedio l’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino al suono dell’Inno di Mameli diffuso ad alto volume. È stato un abbraccio corale, una dolente serenata, per voi e per i malati, un segno di vicinanza e di speranza, da parte delle Forze dell’Ordine, per quanti combattono in questi giorni con il pericolo del contagio eppure non si stancano di prestare servizio ai “feriti”, fedeli alla propria missione. In questi giorni più chiaramente e drammaticamente comprendiamo che la professione è una vocazione, vi nasce dentro come un imperativo, ma viene dall’alto, è a servizio degli uomini e delle donne, ma ha un motivo ispiratore “verticale”, è un segno di responsabilità nei confronti della storia e di Dio”.