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Avellino – Esattamente un anno fa, Gianluca Festa, veniva eletto al ballottaggio nuovo sindaco di Avellino. La fascia tricolore del comune capoluogo ha tracciato il suo bilancio in una lunga conferenza stampa. “Un anno fa, il 9 giugno, si stava tenendo il ballottaggio che poi ci ha consentito di vincere una battaglia epocale. Abbiamo sfidato un sistema di potere che per quarant’anni ha soffocato la nostra città. Alla nostra gente abbiamo detto che avremmo voluto rappresentare non solo una speranza, ma una certezza per la riconquista di Avellino. Dopo un anno, circa, posso dirmi soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto”.

Publiée par Gianluca Festa sur Mardi 9 juin 2020

“Nei primi tre messi abbiamo dovuto rimettere in moto la macchina amministrativa – continua Festa – Abbiamo dovuto la macrostruttura con un grande lavoro da parte di tutti, ma soprattutto del vicesindaco Nargi. Abbiamo dato un’idea più dettagliata della macchina amministrativa. Senza dimenticare la questione pre-dissesto che ha tenuto banco per mesi e settimane. Insieme all’assessore Luongo abbiamo messo in campo un piano per il ripianamento dei buchi del passato. Il nostro obiettivo rimane tale: uscire dal pre-dissesto in questo quinquennio”. “Purtroppo è arrivata l’emergenza Covid-19 che ci ha bloccato. Emergenza che in quattro mesi ha fermato tutto per l’intero paese – ammette – Devo registrare il comportamento straordinario della nostra comunità. Siamo stati un modello. Azioni che ci hanno permesso di trarre al limite i contagi. Nonostante la pandemia noi ricominciamo a spiccare il volo. Riprendiamo da dove abbiamo lasciato”.

Il pacchetto della svolta. “S come sociale. Una serie di azioni a favore dei diversamente abili, anziani e centri polifunzionali. Implementiamo gli assistenti sociali. Siamo assolutamente costantemente al fianco dei più deboli. Manteniamo l’impegno preso in campagna elettorale. Attraverso il piano di zona abbiamo voluto destinare questi finanziamenti a favore di tale azioni che porteranno grande giovamento a chi oggi si trova in difficoltà. A questi 8,5 milioni di euro abbiamo aggiunto circa 400mila euro che metteremo in bilancio erogando un bonus per il pagamento di utenze o debiti. Lo faremo con grande trasparenza. E’ questa la vera svolta. Presentiamo azioni concrete. Organizzeremo un dormitorio comunale, una farmacia sociale e un centro antiviolenza”. 

“V come viabilità, ci giochiamo una grande partita. Le persone che ci hanno votato hanno riposto in noi grande fiducia – spiega Festa – Conosciamo tutta la città. Conosciamo i problemi ma sappiamo trovare le soluzioni. Abbiamo assisto ad un bilanci senza anima. I nostri consiglieri sono delle sentinelle che accolgono ogni giorno segnalazioni. Investiremo gran parte delle nostre risorse. Completeremo il centro sociale di Contrada Bagnoli da anni abbandonato. Torneremo ad essere comunità. Non ci fermerà il Covid-19. Sicuramente cambieranno le nostre abitudini, ma non la vita. Rimetteremo in sesto il centro sociale di San Tommaso. Da troppi anni versa in quelle condizioni pietose. Innerveremmo sul centro sociale Samantha della Porta. Sarà un centro giovani con un grosso investimento”. “Dobbiamo intervenire sugli impianti sportivi – continua – Partiremo da Rione Mazzini poi ci sposteremo a Picarelli senza dimenticare i campetti di Valle. A Bellizzi Irpino vogliamo intitolare il campetto alla memoria di Don Mimmo”. “Tra gli obiettivi c’è quello del completamente dell’ex Gil, Tunnel e Piazza Castello. Saranno le prime tre opere che consegneremo alla città”. “Punteremo sul turismo, dobbiamo farci conoscere. Realizzeremo la smile area per attirare i giovani – continua Festa – Sarà un riferimento per il centro-sud. Spettacolo, musica, intrattenimento, luna park e eventi. Ci invidieranno dovunque”.