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Si è acceso il Natale beneventano. Le luminarie poste lungo Corso Garibaldi e sugli alberi addobbati di piazza Matteotti e Federico Torre sono state attivate poco dopo le ore 17. I tempi che corrono impongono manifestazioni sobrie ma quello che viene comunemente definito il ‘salotto della città’ è riuscito comunque a vestirsi a festa. A tal proposito il sindaco Clemente Mastella, presente insieme alla moglie Sandra Lonardo e a una folta schiera di assessori e consiglieri, non ha lesinato stilettate al vetriolo a Vincenzo De Luca. “Non riesco a capire questa differenza di contributi tra Benevento e Salerno, qui abbiamo dovuto fare tutto con le nostre forze, la Regione è stata assente”. E ancora: “Anche per le contrade faremo qualcosa, ma non potrà che essere un gesto simbolico. A meno che il presidente De Luca non decida di donare qualche lampadina anche a noi…”. 

Deluso ma orgoglioso dell’illuminazione nel centro storico, Mastella nella sua camminata inaugurale è partito dall’albero installato nella piazza che ospita la chiesa di Santa Sofia per poi scendere il Corso Garibaldi fino a piazza Federico Torre, dove trova spazio un altro albero, quello curato dalla Croce Rossa Italiana, autrice di una lodevole iniziativa benefica. Tutti i giorni, dalle ore 17 alle ore 19 e dalle ore 10 alle ore 12, presso lo stand sarà possibile donare giochi destinati ai bimbi bisognosi. “Proviamo a dare una mano in questo Natale un po’ particolare, c’è chi è meno fortunato ma merita di vivere le festività con gioia. Invitiamo chi può a fare un gesto di solidarietà”, ha commentato Stefano Tangredi, presidente della Croce Rossa Campania.

L’albero è stato benedetto al termine di una breve celebrazione. “Ringraziamo la Croce Rossa perché con un segno tangibile ha lanciato un messaggio di forte solidarietà e speranza”, ha sottolineato Mastella, che nel corso della serata ha parlato anche di commercio: “C’è stata una buona risposta da parte degli esercenti. In molte città di Italia e di Europa le luci vengono curate proprio dai commercianti, qui invece negli anni scorsi c’era un po’ di apatia. Le cose stanno cambiando”.

Ai commercianti si è rivolto poi l’assessore alle Attività Produttive e ai Trasporti, Luigi Ambrosone: “Stiamo cercando in tutti i modi di attrarre turisti e di creare un indotto per le nostre attività commerciali. Abbiamo dovuto accantonare due milioni di euro del bilancio per rincari legati alle utenze ma siamo comunque felici di queste luminarie. Tanti commercianti hanno risposto all’appello di curare un angolo della città, da via Napoli a via Nenni, passando per altre zone periferiche, ma i tempi sono stretti e bisogna firmare delle carte. Speriamo di riuscirci nei prossimi giorni perché siamo già al 3 dicembre”. 

Quanto alla possibilità di un concerto a Capodanno, Ambrosone ha lasciato intendere che qualcosa si farà: “Un concertino ci sarà, c’è una delibera di Giunta in cui lo abbiamo previsto. Chiaramente le risorse sono limitate anche in questo senso, inutile precisarlo, ma cercheremo di non far mancare questa possibilità alla cittadinanza”. 

Le luminarie con ghirlande caratterizzano il Corso dalla parte bassa fino al Teatro Comunale Vittorio Emmanuele, diramandosi lungo via Traiano e accompagnando la passeggiata verso l’Arco. Qualche luce anche a piazza Roma, dove è ubicata l’ormai tradizionale pista di pattinaggio sul ghiaccio. “Sono sempre di più i turisti che si avvicinano alla nostra città tra gruppi familiari o organizzati – ha commentato l’assessore al Turismo Attilio Cappa -, noto che vanno via entusiasti e lasciano la città con un ricco bagaglio di emozioni legate alle nostre bellezze. Ci stiamo già organizzando per stilare l’agenda 2023 e coinvolgere dunque sempre più persone nelle tante iniziative in cartellone a Benevento”.