“Da sempre Luigi Bocchino è stato conoscitore e sostenitore delle ACLI e dell’Azione Cattolica, persona di fede e ‘del fare con le opere'”: lo afferma il presidente regionale delle Acli campane, Filiberto Parente, nel giorno in cui ricorre il quindicesimo anniversario della scomparsa dello storico sindaco di Apice, Luigi Bocchino.
“Oggi – ricorda – sono 15 anni dalla scomparsa del professore Bocchino, già ispettore della pubblica istruzione, sindaco di Apice, uomo cristiano cattolico e politico, filosofo e pedagogista, sostenitore e autore di molte leggi dello “Stato amico” come il compianto senatore Alfonso Tanga e di tanti altri rappresentanti della Democrazia Cristiana e non solo. Le Acli da anni lo ricordano, promuovendo con la parrocchia e il Comune di Apice una Santa Messa che verrà celebrata dal parroco Don Ezio Rotondi domenica 11 settembre alle ore 19.00, essendo stato il sindaco Bocchino, assiduo partecipante alla liturgia domenicale”.
“Ci piace infine ricordare – conclude Filiberto Parente, apicese da sempre e co-presidente dell’Azione Cattolica durante gli anni di Don Giuseppe Errico (noto come don Peppino) – una frase del sindaco Bocchino che amava ripetere: “Il bene delle nostre comunità passa attraverso il lavoro di rete che noi tutti dobbiamo fare per il bene comune e per promuovere il senso di unità in tutti i cittadini”. Un ringraziamento particolare va alla famiglia del sindaco Bocchino, ai nipoti Gerardo e Pio, e a Orazio Soricelli – Vescovo di Amalfi – che da 15 anni condividono con noi tutti il ricordo dello zio, nativo di Calvi, per il senso civico e di impegno per le comunità del nostro Mezzogiorno d’Italia”.