E’ giunta anche la primissima dichiarazione ufficiale da parte dell’avvocato Domenico Russo, massimo dirigente della Gesesa, che intercettato in esclusiva da Anteprima24 e da Labtv, ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito ai fatti accaduti ieri in città ed alla dichiarazione di ‘non potabilità’ emessa dal Sindaco Mastella.
“E’ doveroso sottolineare che il Sindaco non poteva fare altro rispetto alla decisione presa di dichiarare la non potabilità, l’alternativa era lasciare la città senza acqua. – ha dichiarato il professionista – I risultati dell’Asl che hanno determinato la scelta sono assolutamente difformi da quelli in nostro possesso. Urge una verifica in contradditorio e incrociata che stiamo facendo”.
Poi Domenico Russo prosegue: “Siamo stati informati della situazione nel tardo pomeriggio di ieri. Alle 19:50 è giunta la nota dell’Asl, non eravamo a conoscenza di nulla, ma del resto si tratta delle operazioni di prelievo che fanno gli enti preposti previsti per legge e che, quindi, non debbono avvisarci. Per noi, ieri, la stazione dei pozzi di Campo Mazzoni era chiusa dalle 11 del mattino perché, come comunicato in precedenza, cerchiamo di approvvigionare il meno possibile da quella fonte. Per la giornata di ieri la fonte è stata chiusa dalle 11 del mattino e sino alle 21,30, riaperta dopo la comunicazione di non potabilità poiché se non l’avessimo accesa la parte della città interessata sarebbe rimasta senza acqua e non c’era alternativa. Il tetto massimo di sforamento di tetracloroetilene lo sta verificando l’Asl con ulteriori accertamenti. Per quanto di nostra competenza, posso ribadire che Gesesa ha sempre mostrato la massima attenzione alla zona di Pezzapiana. Effettuiamo analisi di natura settimanale con la laboratori dotati delle massime certificazioni previste e pubblichiamo con la massima trasparenza questi dati. Erano già pubblici i dati dei prelievi sino a fine ottobre e per noi le risultanze erano nella norma. Addirittura abbiamo analisi su Pezzapiana datati 15 novembre, recentissimi. Ieri la notizia dall’Asl ci ha stupiti non poco, dopo ci siamo attivati per fare prelievi, prove e controprove, sino a tarda notte. I nostri risultati sono diversi e in questa mattinata sono in corso ulteriori verifiche. Credo che verranno effettuati dei prelievi in contradditorio con gli enti competenti e, quindi, ci riserviamo di comunicare ai cittadini le novità, con il Sindaco che ha mobilitato tutta l’Amministrazione sull’argomento. Intanto le autobotti sono state inviate nelle zone interessate della città. Dopo una notte insonne continuiamo a lavorare, come è giusto che sia, e continuiamo a fare verifiche per addivenire ad una soluzione e a un chiarimento dovuto nei confronti della cittadinanza”.
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