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Ponte (Bn) – Prosegue la marcia di avvicinamento alle Comunali 2018 di “Rivoluzione Ponte”, lista guidata dal candidato sindaco Marco Fusco. Di seguito la nota stampa divulgata dalla lista dopo uno dei recenti incontri con la cittadinanza.

“Una buona risposta di pubblico ha fatto da cornice all’incontro con la cittadinanza svoltosi presso la residenza dell’ingegnere Enzo Leone in via Valle Mucciarda. I pontesi delle contrade Madonnella, Monte e Staglio sono accorsi per ascoltare i programmi dei candidati dando vita ad un fattivo confronto sulle principali questioni cittadine. A prendere parola per primo è stato Antonello Caporaso che ha evidenziato la problematica relativa alla viabilità rurale. “E’ una tematica estremamente delicata rispetto alla quale, però, è stato fatto nulla negli ultimi 20 anni. Si è registrata una stasi ed un atteggiamento di indifferenza incomprensibili. Non vogliamo offendere alcuno, ma vi è stato troppo immobilismo. Non si è sfruttata in alcun modo la possibilità legata ai fondi europei. Siamo stati noi, come semplici cittadini, a segnalare al Commissario che ve ne era uno in scadenza. Nessun altro si è preoccupato di farlo, ci siamo attivati noi per evidenziare l’esistenza di questi cinque progetti, due dei quali già approvati allo stadio esecutivo, che giacevano presso l’Ufficio tecnico comunale”. Caporaso, inoltre, ha anche sottolineato – raccogliendo il convinto plauso del pubblico – “l’inutilità di aver investito 2,5 milioni di euro per l’area camper”. Altre proposte sono state avanzate dal professionista riguardo alla possibilità di delocalizzare parchi giochi e campi da tennis. A prendere parola è stato, a seguire, Fabrizio Boscaino, unico tra i candidati di “Rivoluzione Ponte” a vantare trascorsi amministrativi. L’esponente ha focalizzato la propria attenzione sulla questione idrogeologica e sulla necessità di intervenire sui tre valloni che attraversano il territorio cittadino. In tema di partecipazione popolare, invece, Boscaino ha annunciato l’intenzione di dare vita a commissioni su Cultura, Edilizia, Tributi ed Urbanistica ad esclusiva partecipazione popolare. Tanti consensi anche per l’intervento di Lorenzo Nifo che ha sottolineato il paradosso tutto pontese legato all’agricoltura. “Non abbiamo mai avuto un assessore con specifica delega, nonostante la vocazione del territorio”. L’imprenditore, inoltre, ha evidenziato la storica assenza di qualsivoglia investimento e progettualità nel settore. Non poteva mancare l’intervento del candidato sindaco Marco Fusco che ha chiarito come sia definitivamente tramontata l’ipotesi biodigestore a Ponte. “Nel Puc andremo a prevedere la possibilità di insediamento solo per aziende ecocompatibili con il territorio”. Chiusura riservata ad Amedeo Masiello, la carta di identità più esperta tra le dieci in campo. “Il Comune sia la casa di tutti, offra servizi a tutti. Questo paese un tempo era una delle realtà più virtuose nel Sannio. Da trent’anni, invece, è in costante discesa”