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Angelo Rubbo, maestro ceramista di Cerreto Sannita, ha partecipato sabato scorso alla rassegna di scultura ceramica contemporanea che si è tenuta nel museo Palafrido situato nel Parco Nazionale del Pollino, patrimonio dell’Unesco, a San Severino Lucano (Potenza) in occasione della XIX Giornata del Contemporaneo promossa da A.M.A.C.I. l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Per tale evento hanno dato il via anche alla nascita di un importante riconoscimento culturale nella regione Basilicata: il “Premio PalaFrido”.

Durante questa rassegna sono state esposte diverse opere di alcuni Maestri ceramisti e tra questi c’era appunto l’opera di Angelo Rubbo.

L’idea di creare un portacandele traforato che unisca due simboli rappresentativi della tradizione culturale napoletana, come il corno portafortuna e la maschera di Pulcinella, – afferma Rubbo – nasce dalla richiesta di un architetto, che lo ha fortemente voluto. Il portacandele, di circa 45cm di altezza, è realizzato al tornio ed è stato traforato sulla superficie del cappello-corno in maniera volutamente irregolare, con un arnese apposito, mentre sul retro della maschera vi è un’apertura nella quale verranno posizionate le candele. La maschera anteriore, di colore nero, è modellata sull’esempio della grande tradizione popolare e con i suoi tratti tipici, come il naso ricurvo che richiama il culto fallico del dio pagano Priapo. L’effetto finale – spiega Angelo Rubbo – è di grande immediatezza ed espressività, con il traforato che rende l’oggetto elegante creando giochi di luci ed ombre e lo rende un perfetto manufatto d’arredo”.

Nel corso della rassegna è stato concesso ad Angelo Rubbo, da parte del Sindaco Franco Fiore, un Diploma d’Onore come artista contemporaneo “per essersi distinto nella tecnica di torniante e di plastificatore che, partito dalla conoscenza della tradizione ceramica cerretese, ha rivolto il suo interesse puntando verso l’arte della ceramica innovativa e contemporanea”. E non poteva mancare il commento finale del Maestro cerretese: “Ringrazio in modo particolare il professor Dino Patroni, direttore artistico del museo e l’architetto Francesco Dattoli, Direttore del museo per la loro professionalità e competenza. Sono orgoglioso di aver ricevuto questo Diploma d’onore – conclude Angelo Rubbo – perché é stato consegnato innanzitutto da persone competenti e soprattutto per averlo ‘guadagnato’ con le mie forze e le mie capacità. Grazie di cuore a tutti”.