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Benevento – Il destino abitativo di circa 50 Famiglie beneventana è nelle mani della burocrazia e della politica. Questo il pensiero e il timore delle Organizzazioni sindacali Asia Usb, Sunia Sicet  che stamani hanno chiesto di essere ricevute in Prefettura per illustrare una situazione di empasse nella assegnazione di 52 alloggi di edilizia economica e popolare in zona Capodimonte.

Nonostante siano quasi completati lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, questi alloggi ancora non vengono consegnati a quanti ne hanno diritto e bisogno.

I sindacalisti segnalano che molte famiglie vivono precariamente in alcuni locali di edilizia scolastica e corrono il rischio di essere quanto prima sfrattati. Da qui la richiesta di un intervento del Prefetto per sbloccare la situazione in merito alle assegnazioni che vede coinvolti l’Acer e il Comune.

Ricevuta dalla Vice Prefetto De Feo, la delegazione sindacale ha esposto i fatti e ha chiesto un interessamento della istituzione. La Vice Prefetto ha preso nota della segnalazione e ha quindi assicurato un sollecito intervento sia presso il Comune che presso l’Acer per definire la pratica in tempi ragionevoli.

Basile, dell’Asia Usb, al termine dell’incontro ha sottolineato: “Abbiamo sollecitato la Prefettura che si faccia promotore di un incontro. I lavori, nel 2018, hanno avuto una frenata  a causa della pandemia. Da luglio scorso la situazione è ferma e immobile. Ci devono dare tempi certi per l’ultimazione dei lavori e assegnazione agli aventi diritto”.

Il Prefetto si faccia garante non solo per la situazione di Capodimonte ma anche per gli 11 alloggi di via Mommsen al rione Libertà, occupati abusivamente“, è stato il pensiero di Giuseppe Falzarano del Sunia, “nel 2021 è noto a tutti che ci sono ancora occupazioni abusive. Le istanze saranno tutte affrontate dal Prefetto“.