- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Siamo pronti a dare una svolta alla nostra comunità grazie al contributo di donne e uomini che hanno accettato questa sfida e che comporranno la squadra civica che auspica di essere maggioranza dal 22 settembre prossimo. Proprio da quella data, con orgoglio, umiltà e dedizione, assumeremo l’impegno di amministrare questo nostro caro ed amato paese, lavorando alacremente per cercare di risolvere i tanti problemi a cui l’amministrazione uscente non ha saputo dare risposta”.

Così Salvatore Caporaso ufficializza la decisione di candidarsi a sindaco di Campoli del Monte Taburno. A sostenerlo sarà la lista “Campoli è Futuro” e sono già sette i candidati al Consiglio già in campo. Gli altri tre saranno resi noti nei prossimi giorni.

Intanto, a ufficializzare la propria presenza sono: Giusy Pesce; Anna Caporaso; Lucio Cioffi; Ernesto Iadanza; Nicola Lanni; Enrico Macrì e Arcangelo Pacillo.

“Una squadra finora composta da donne e uomini coraggiosi, mamme e professionisti, giovani ed Insegnanti, Imprenditori e dipendenti, una squadra di elementi validi che si completano tra loro per formare un gruppo capace di dare un nuovo futuro a Campoli”.
“Abbiamo seguito l’impronta che ci siamo dati sin dall’inizio: un ricambio generazionale e nomi nuovi proprio per dare a Campoli una alternativa valida e credibile, scegliendo persone nella società civile e con le capacità di poter lavorare di squadra e mettere le proprie esperienze professionali e lavorative al servizio della collettività, affinché riemerga il senso più alto della Politica, ossia l’impegno di pochi, scelti dal popolo, al servizio della collettività, e non come ultimamente è accaduto, il contrario. Ad ognuno dei candidati è stata chiesta una sola cosa: l’impegno massimo per dare un contributo fattivo alla crescita della nostra comunità”.
“Siamo convinti che Campoli possa e debba avere un futuro migliore. E per lasciare ai nostri figli un paese migliore ci vuole coraggio, il coraggio di cambiare che chiediamo al popolo dopo cinque anni di amministrazione praticamente assente.
Pensiamo che un futuro migliore non vada costruito altrove, ma creato e ricercato nelle nostre radici, nelle nostre tradizioni, nelle nostre eccellenze, nella nostra scuola e nel nostro territorio, praticamente in Campoli del Monte Taburno … perché CAMPOLI È FUTURO”.