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E’ lotta di categorie: gli avvocati battono i medici. E’ quanto emerge dalla dichiarazione di reddito degli amministratori sanniti, un calcolo effettuato senza distinzione tra introiti privati e istituzionali, pubblicato da Il Sannio Quotidiano a firma di Gianni De Blasio.

Un calcolo figlio delle dichiarazioni relative all’anno 2021.

I numeri non mentono mai: dal giorno della sua elezione ad oggi, il sindaco Mastella resta il più ‘ricco’ con oltre 250mila euro, frutto di una porzione dell’indennità di carica e delle pensioni da parlamentare e giornalista.

Cifra importante anche per l’ultimo competitor alla carica di sindaco. L’avvocato Perifano, espressione di una categoria ben presente all’interno del Consiglio, può vantare una cifra che supera di poco i 150mila euro.

Rimanendo strettamente legati alla Giunta, si oscilla dalla cifra del primo cittadino fino ad arrivare ai 10mila euro dell’assessore Chiusolo. L’assessore Rosa vola in tripla cifra, 109mila euro, come in tripla cifra c’è anche il consigliere De Lipsis (118mila euro), medico, altra categoria rappresentata in maniera forte.

Non possono lamentarsi Angelo Moretti con i suoi 77mila euro e Alfredo Martignetti che sfiora i 100mila euro.

In Giunta, alle spalle dei due, Mastella e Rosa, si passa dai 68mila dell’assessore Tartaglia Polcini fino ai 49mila di Pasquariello

In Consiglio, invece, oltre i 60mila per Maria Carmela Mignone e Raffaele De Longis, oltre i 50mila per la Tomaciello e Luigi Scarinzi. Superano la soglia dei 40mila euro Vincenzo Lauro, Giovanni Zanone, Vincenzo Sguera e Umberto Panunzio.

Una graduatoria che arriva fino ai consiglieri che sono al di sotto dei 10mila euro e cioè Rosa De Stasio, Maria Letizia Varricchio e Italo Barbieri. Nessuna dichiarazione per Rosario Guerra.