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Si è conclusa nei giorni scorsi una due giorni in Memoria di Angelo Mario Biscardi, vice sindaco di Sant’Agata de’ Goti e vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso il 3 ottobre del 1985 perché la sua attività politica non si piegava alla corruzione e al malaffare, facendo bene in un periodo dove vi erano consistenti stanziamenti previsti per la riattivazione di edifici danneggiati dal sisma degli anni ‘80.

Biscardi era un osso duro, uno scoglio difficile da superare per chi voleva aggirare norme e regolamenti e gestire per il proprio interesse i fondi per la ricostruzione post-terremoto.

La sua figura è stata ricordata il 3 Ottobre, giorno del suo assassinio, con un omaggio floreale presso la cappella dove riposa nel Cimitero di San Silvestro, poi sul luogo dove ha perso la vita e infine nella piazza a lui dedicata a San Silvestro per chiudere la Memoria di quella giornata con la Santa Messa dove erano presenti ancora il Sindaco Salvatore Riccio e parte dell’amministrazione comunale di Sant’Agata de’ Goti, oltre che amici e conoscenti di Angelo Mario che, insieme alla famiglia e al Presidio territoriale di LiberaDelcogliano-Iermano” e al Coordinamento Provinciale di Libera Benevento hanno voluta fare Memoria di un uomo, padre e politico che negli anni ‘80 ha perso le vita per mano della criminalità organizzata e che dopo 38 anni ancora si fa fatica a ricordare.

Le mafie si combattono con la cultura e il potere mafioso trova terreno fertile in un ambiente che ha carenze culturali e civiche. Oltre a fare Rete, bisogna fare cultura e imparare a perdonare.

Don Leucio, durante la Santa Messa, ha ricordato che “il perdono ha una forza prorompente; dobbiamo essere annunciatori di riconciliazione, certi che la non violenza, il perdono e l’amore possano davvero cambiare le sorti delle nostre comunità e della nostra casa comune”.

Si è continuato con la Memoria di Biscardi il 5 ottobre presso il presidio scolastico a lui intitolato presso l’istituto Alberghiero nel Comune di Castelvenere, dove, sfilando per le strade cittadine e con una sentita celebrazione della vita e della tragica morte di Angelo Mario Biscardi nel Teatro Comunale, si è stati impegnati in un bellissimo “esercizio” di Memoria ed Impegno civico ed etico.

La Memoria di Biscardi e il valore della sua persona sono state prese in carico dal presidio scolastico, come ha ribadito il Dirigente Nazzareno Miele nel suo intervento, affinché possano costituire significativi modelli per una cittadinanza consapevole e di valore a cui gli studenti e tutti noi dovremmo ispirarci. L’assessore Biscardi, oltre alla passione politica e civile, amava il calcio e fu presidente della squadra di calcio della sua contrada, San Silvestro. Da qui l’idea degli studenti di organizzare una competizione calcistica presso il Campo sportivo di Castelvenere.