Ponte (Bn) – “La prima, grande urgenza cittadina? Sicuramente vi è quella idrogeologica”.
L’architetto Fabrizio Boscaino, già amministratore comunale, individua quella che dovrebbe essere la prima, grande priorità in caso di successo elettorale di Rivoluzione Ponte alla prossima tornata del 10 giugno- “Meritano attenzione i tre valloni che attraversano il nostro territorio. Uno, in particolare, ha creato gravi inconvenienti nel 1997 ed in occasione dell’alluvione dell’Ottobre 2015. Esso, infatti, confluisce in una sorta di invaso che, nell’ultima occasione, non ha contenuto e ha traboccato”.
“Cosa si dovrebbe fare? – si chiede Boscaino – Sicuramente intervenire sul Piano regolatore segnalando formalmente l’esistenza dell’invaso in questione. Solo in questo modo si potrebbe intervenire su di esso attraverso un’azione di svuotamento. E’ necessaria un’iniziativa in merito: alcune abitazioni particolarmente esposte, come Palazzo Venezia, sono state invase dall’acqua. E, quando piove, la notte non si dorme per il timore che possa ricapitare”.
Dalla questione della sicurezza e della tutela del territorio a quella relativa alle fasce deboli della popolazione. E’ Angela Trosino, una dei tanti “debuttanti” della squadra Fusco, a focalizzare l’attenzione sul tema-anziani. “Il mio lavoro, sono in Poste italiane da 39 anni, mi porta ad un’interfaccia quasi quotidiana con i nostri clienti. E la maggior parte di quelli che si servono degli sportelli, non sapendo adoperare le tecnologie da remoto, sono proprio persone della terza età. Ebbene, raccolgo le loro problematiche, i loro disagi. Eventualmente dovessimo amministrare, ci faremo promotori di iniziative per incentivare il volontariato proprio a sostegno di queste fasce della popolazione. Favorire punti di aggregazione, creare occasioni di incontro, infondere nella popolazione una maggiore sensibilità verso chi è in difficoltà – chiude Trosino – ritengo potrebbe essere un atteggiamento estremamente qualificante per un governo civico”.
