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Durazzano (Bn) – Continua la corsa alla solidarietà per aiutare il piccolo Vincenzo, il bimbo casertano colpito dalla rara sindrome di Guillain-Barrè che lo ha costretto alla sedia a rotelle a 8 anni. Un ragazzo che ha solo voglia di normalità e che ha saputo toccare il cuore di tutti, dei casertani e dei durazzanesi, i compaesani della madre.

La corsa alla solidarietà aveva ed ha un obiettivo preciso: aiutare la famiglia nel trovare i fondi per la costruzione di un ascensore. Servono in tutto 35mila euro da investire per permettergli di affrontare i tre piani della palazzina in cui vive e cercare, appunto, di godersi una normalità di spostamento e socialità. Tempo fa nacque una pagina “Un ascensore per Vincenzo”, pensata e creata da Anthony Pascarella, sannita purosangue trapiantato negli States e già protagonista di iniziative del genere, e da Gino Vigliotti. In due e insieme a tanti altri, hanno raccolto una buona cifra, ma serve ancora uno sforzo. Ed è per questo che è stata organizzata una nuova iniziativa per il 29 settembre, alle ore 20. Un evento a base culinaria, una cena di beneficenza organizzata dai ristoranti Guardanapoli e Agape, i cui proprietari sono legati alla famiglia di Vincenzo. Tutto il ricavato andrà alla famiglia del ragazzo, un ulteriore aiuto per tentare di dare una spallata decisiva e rendere realtà il sogno.