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Pontelandolfo (Bn) – Terminata la regular season del girone “A” di calcio a 5 Campania, l’ASD Pontelandolfo C5 di Mister De Michele raggiunge i play off classificandosi quinto con 30 punti. Un campionato, quello dei pontelandolfesi, che era di sicuro partito con ben altre ambizioni ed obiettivi rispettati fino alla prima giornata del girone di ritorno quando il team bianco-azzurro era in testa da solo alla classifica. Dopo, purtroppo, qualcosa di grande ha investito tutti, qualche cosa che tutti sicuramente conoscono. Alle tante assenze di calciatori importanti dovuti partire per trovare fortuna altrove a livello lavorativo si sono purtroppo aggiunti gli altri che ingiustamente sono stati fermati da provvedimenti emessi dalle autorità competenti dopo i fatti accaduti a Lauro, oltre che quelli fermati talvolta sia per il Covid che per infortuni. Mister Gennaro De Michele, nonostante tutto però, e per quasi tutto il girone di ritorno, rinunciando anche a 7/8 elementi di esperienza, che garantivano sicuramente quella marcia in più a questo collettivo ha comunque garantito una posizione play-off al sodalizio dell’alto Sannio.

Sabato prossimo, 30 aprile, la compagine pontelandolfese sarà così impegnata per la disputa della semifinale in quel di Montella contro la Felice Scandone che per un solo punto non si è aggiudicata la promozione diretta alla C2. Questa sarà una settimana di allenamenti che porterà alla gara di sabato, dove sicuramente gli azzurri venderanno sempre cara la pelle così come hanno fatto in questo girone di ritorno per rimanere aggrappati e raggiungere alla fine l’ultima posizione utile per la disputa dei play-off.

E’ stata una stagione particolare che ci ha visti protagonisti fino a febbraio dopo di che ci è crollato il  mondo addosso e ne abbiamo risentito un poco tutti di questa cosa”, commenta il responsabile Mella Roberto, che poi aggiunge: “I ragazzi però, fino alla fine, tra tante difficoltà, mostrando soprattutto attaccamento alla maglia hanno portato questa squadra tra le prime 5 posizioni, le più importanti. Sicuramente il rammarico per non aver raggiunto altri obiettivi prefissati all’inizio e che fino a metà campionato sembravano alla mano, è tanto. I ragazzi dopo lo sbandamento post sentenze del Questore di Avellino hanno poi piano piano ritrovato lo slancio per centrare quelle vittorie utili a non tagliarci fuori almeno dai play-off che onoreremo sempre con impegno, sia per noi, sia per chi da febbraio è costretto a seguirci da lontano, per i tifosi vicini e lontani e per tutte quelle persone, autorità e attività che ci supportano con il loro aiuto”.

Poi aggiunge: “Colgo l’occasione per complimentarmi con la Libertas Cerreto Sannita, vincitrice del torneo, e per salutare tutte le altre squadre e le gli addetti ai lavori incontrati durante il torneo, dalla prima, e sottolineo la prima, fino all’ultima giornata di campionato. Quale primo responsabile di questa squadra rivolgo ancora un grazie a tutte quelle persone che ci sono state vicine e ci hanno mostrato solidarietà, di persona, con una telefonata, o con un semplice messaggio nel momento peggiore per noi della stagione, atleti e dirigenti del nostro girone, atleti e dirigenti importanti sia del calcio che di altri sport nazionali. Ci tengo a precisare e non ho paura a dirlo, che ci sono e ci siamo rimasti molto male non aver ricevuto da nessuno dei vertici della FIGC sia Nazionale ma soprattutto della Campania, da nessun responsabile del Futsal sia Nazionale che della Campania o da altri ai vertici della Federazione almeno un messaggio per chiedere come se la passavano i miei e nostri giocatori e dirigenti aggrediti, alcuni di loro costretti a ricorrere anche a cure mediche dopo l’aggressione nota a al mondo intero subita a Lauro al termine della prima giornata di ritorno. Mi dispiace e ci dispiace altresì sottolineare che ci siamo rimasti doppiamente male di chi al primo momento si è mostrato pentito, si è scusato da subito pubblicamente, si è fatto sentire e ha promesso collaborazione in tutto e poi è scomparso pensando addirittura in un nostro voler speculare per un abbaglio preso che alla fine è palese a tutti e del tutto abbaglio non è per certi versi. Purtroppo tutte queste situazioni ci hanno e ci faranno riflettere ancora se davvero conviene continuare ancora a praticare sport anche in queste categorie, sport questo che dovrebbe essere solo uno svago e una passione per chi durante l’arco della settimana fa tutt’altro nella vita e non motivo di preoccupazione per chi ci aspetta nel nostro paese, nelle nostre case per le nostre famiglie. Con questo non voglio annunciare con certezza che il movimento calcettistico pontelandolfese si fermerà in futuro ma forse ci saranno buone possibilità, come la possibilità di migrare nella regione limitrofa Molise e disputare tornei lì come altri paesi intorno già fanno da anni.”

Infine: “E’ sempre doveroso un forte ringraziamento a chi ci ha permesso di poter dare sfogo alla nostra passione anche questo anno, tifosi, simpatizzanti e sponsor e buoni play-off a tutte le squadre, che davvero vinca la migliore!”.