E’ stato istituito questa stamattina, presso la sede amministrativa dell’Asia, un tavolo tecnico per condividere le azioni che saranno messe in campo ed avviare il servizio di ispezione e controllo degli impianti termici della città di Benevento. Presenti oltre all’amministratore unico Donato Madaro insieme ad una delegazione aziendale, l’assessore comunale all’Ambiente, Alessandro Rosa, il dirigente del settore Ambiente di Palazzo Mosti, Maurizio Perlingieri, le associazioni imprenditoriali e quelle di tutela dei consumatori.
Come si ricorderà nello scorso mese di luglio il Consiglio comunale, con deliberazione n.42, ha affidato all’Asia le funzioni di accertamento, ispezione e controllo delle caldaie.
“Prima di attivare il servizio – ha spiegato l’amministratore unico, Madaro – abbiamo ritenuto indispensabile istituire un tavolo tecnico a cui abbiamo invitato le associazioni imprenditoriali e dei consumatori che operano sul territorio per creare con loro una sinergia e, in tal modo, agevolare gli utenti e gli installatori della città. E’ importante per noi che ci sia un confronto per addivenire ad un documento condiviso che fornisca all’Azienda tutti gli strumenti necessari e il know how per poter svolgere efficientemente il servizio”.
“In pochi mesi – ha aggiunto l’assessore Rosa – siamo riusciti a raggiungere un grande traguardo. Era dal 2003 che si discuteva dell’affidamento del servizio ma nessuno, a parte la nostra amministrazione, sinora c’era riuscito. Di tanto ringrazio il mio dirigente, l’ing. Perlingieri, tutta la struttura del settore Ambiente del Comune e quella tecnica dell’Asia”.
Hanno partecipato al primo tavolo tecnico: Cna, Claai e Lega Consumatori. La convocazione era stata inviata altresì a: Confconsumatori, Camera di Commercio, Confartigianato, Unione Consumatori, Federconsumatori, Codacons e Adiconsum. “Invitiamo le associazioni che non hanno partecipato alla riunione odierna – ha concluso Madaro – a intervenire nel prossimo appuntamento che si terrà martedì 20 settembre alle ore 16. Il nostro auspicio è che vi sia una partecipazione il più allargata e collegiale possibile”.