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Benevento- Stamane una delegazione di circa 20 dipendenti della Misericordia, che gestisce il servizio di emergenza medica 118, sono stati ricevuti a Palazzo Mosti dal sindaco Clemente Mastella. La riunione era stata sollecitata dagli stessi dipendenti che si muovono però al di fuori delle sigle sindacali. Oggetto della riunione il rinnovo del contratto di affidamento del servizio da parte della ASL di Benevento a mezzo di una procedura di appalto pubblico. La procedura è stata messa “sub judice” dalla magistratura amministrativa perché il Tar il 4 maggio scorso ha ritenuto non remunerativo il prezzo a base d’asta fissato dalla ASL e accogliendo di fatto la tesi della stessa Misericordia che aveva fatto ricorso al provvedimento della direzione della struttura sanitaria.

Il Tar campano ha infatti sospeso la gara e fissato la trattazione di merito del ricorso per il prossimo 17 luglio. La clausola sociale sarebbe  inapplicabile in quanto in conflitto con il monte ore specificato dall’appalto. La nuova ditta vincitrice, dunque, non sarebbe in grado di assumere tutti gli autisti e gli infermieri già in servizio. In sostanza, il ricorso si poggia sull’insufficienza dell’importo per garantire le richieste del capitolato. Questa vittoria della Misericordia sia pure parziale, non ha affatto tranquillizzato i lavoratori: essi infatti temono la  diminuzione  della busta paga sebbene il posto di lavoro non verrebbe toccato. A loro giudizio Franklin Picker,  direttore della ASL,  può comunque andare avanti nella procedura di appalto per il 118. Ma chiunque vinca la gara, garantiti i servizi sanitari con il prezzo a base d’Asta,  pregiudicherebbero almeno le figure accessorie del salario.  Da qui la richiesta dei lavoratori di incontrare Mastella che in questi giorni si è scatenato contro le scelte della Regione Campania e della ASL di Benevento per l’ offerta dei Servizi sanitari nel Sannio che azzererebbero i presidi locali. Mastella ha assicurato i lavoratori che nei prossimi giorni ci sarà un faccia a faccia proprio con Picker anche per la vicenda del 118.