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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Nicola Boccalone, responsabile dell’Assemblea Territoriale di Benevento.

Il 02 maggio scorso la Direzione Generale della Sanità campana, a seguito della Circolare Ministeriale del 28 aprile u.s., ha inviato una propria nota a tutte le Aziende Sanitarie del sistema regionale in relazione all’accesso alle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali.

In particolare, per le strutture ospedaliere ha chiarito che sussiste l’obbligo di indossare “la mascherina” per lavoratori, utenti e visitatori all’interno dei reparti.

Tanto è previsto anche per le strutture socio sanitarie, socio assistenziali, lungodegenze, riabilitative e ambulatoriali.

È previsto, altresì, una attività di monitoraggio sull’uso della mascherina in relazione a coloro che presentano particolari sintomatologie respiratorie in presenza di contesti che registrano iper-afflussi, come pronto soccorso e reparti ad alto impatto assistenziale respiratorio.

L’accesso per i visitatori non è precluso! Magari va regolamentato, disciplinato, monitorato, ma non certo inibito.

Addirittura, a conferma della volontà di eliminare restrizioni all’accesso dei parenti, la stessa Direzione Generale Regionale ha ulteriormente chiarito che per l’assistenza continuativa e notturna è previsto il tampone, mentre per i congiunti che si recano a far visita ai ricoverati conservano solo l’onere della mascherina.

Sono trascorsi circa 15 giorni dalla Circolare Ministeriale del 28 aprile che chiariva le modalità di accesso dei parenti ai ricoverati, senza che si sia dato ancor seguito.

Siamo certi che le aziende tutte sapranno organizzarsi per dare risposte ai cittadini che attendono da tempo di poter sostenere il congiunto, parente, affine nel momento della sofferenza e del bisogno.

Un ulteriore appello che l’associazione si augura, questa volta, trovi ascolto.