- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Samte addio. Il Consiglio dell’Ente d’Ambito rifiuti, riunito nella sede di via Torretta, ha detto definitivamente no al programma indicato dal Consiglio Provinciale che per tre volte si è pronunciato sul trasferimento della Societa’ per la gestione del ciclo rifiuti all’Ente d’Ambito. Non se ne parla. Entro il 29 marzo si partirà con una nuova Società di gestione: i posti di lavoro della Samte non andranno persi, così come saranno assorbiti i lavoratori degli ex Consorzi rifiuti. Pasquale Iacovella, che presiede l’Ente d’Ambito, con la solidarietà di tutti i sindaci del Consiglio, ha dunque delineato la svolta nella gestione del ciclo rifiuti nel Sannio.

Dopo anni di attesa dunque, l’Ente d’Ambito si appresta a diventare il soggetto regolatore del ciclo rifiuti nel Sannio: entro la fine del mese il programma gestionale dovrà essere inviato alla Corte dei Conti che non è un soggetto con il quale il presidente dell’Ato non intende ‘scherzare’.

Iacovella ha sottolineato: “Ci sono criticità su Samte. Siamo consapevoli che sono questioni che si trascinano dal 2016: i debiti dei comuni morosi, il percolato, l’impianto fermo. Non vogliamo rimpiombare in un baratro. E’ meglio partire con una società nuova e migliore”.

Le carte insomma sono pronte per essere inviate alla Corte dei Conti: “I posti di lavoro sono garantiti per legge. Non ci sarà nessun problema. Speriamo che possa esserci una proroga a quella data del 29 marzo prossimo, ma siamo comunque pronti”, ha infine affermato Iacovella