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Benevento – Lunga intervista del sindaco di Benevento Clemente Mastella rilasciata a leurispes.it, nella quale il primo cittadino ha fatto il punto sulla situazione emergenza sanitaria e sui problemi di ordine socio – economico che quest’ultima si porta dietro. 

Per Mastella la città di Benevento ha saputo tener fronte in maniera egregia alla fase più acuta dell’emergenza sanitaria: “Sul piano sanitario abbiamo retto benissimo: la percentuale delle persone contagiate è rimasta sempre bassa; abbiamo avuto tre persone decedute in tutta la città. La situazione più difficile si è determinata all’interno di una casa di riposo per anziani, dove si è verificato il picco del contagio, probabilmente per una incapacità di prevedere una situazione del tutto inedita. Per il resto, la città ha retto bene: sono molto soddisfatto anche della responsabilità dimostrata da parte delle persone; non ci sono stati episodi di grave indisciplina o violazione delle misure imposte dal Governo.

Dopo aver sottolineato le misure adottate dal comune per far fronte all’emergenza, e dopo aver sottolineato che l’Ente comunale prevede per quest’anno un’entrata del gettito fiscale pari a un quinto di quello previsto, Mastella ha parlato delle conseguenze sul piano sociale dell’epidemia da coronavirus: “Saranno gravi soprattutto su alcune fasce della popolazione: la crisi ha scavato nelle disuguaglianze. Pensi solamente al sistema scolastico che è stato rivoluzionato. Chi vive nelle grandi città ha accesso con più facilità alla tecnologia digitale e alla connessione in Rete, ma i bambini che abitano nelle città più piccole o che appartengono a famiglie povere non hanno queste possibilità. È inammissibile che il talento di un bambino non si possa esprimere per l’impossibilità di accedere al sistema educativo. Ho calcolato che sul nostro territorio, circa il 30-40% dei bambini è senza Rete o attrezzatura tecnologica adatta, oppure le loro famiglie non hanno possibilità di pagare il canone telefonico.”