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Da qui a qualche tempo dovrebbe essere ufficializzata la nomina del nuovo Arcivescovo di Napoli. Si tratterà di scegliere colui che succederà a Mons. Crescenzio Sepe, a capo dell’arcivescovado partenopeo dal 2006.

Negli ultimi giorni si susseguono con insistenza le voci di una nomina che potrebbe riguardare da vicino il Sannio.

In effetti, il nome più gettonato è proprio quello di Mons. Domenico Battaglia, “Don Mimmo” come il prete preferisce amabilmente essere chiamato, attualmente Vescovo della Diocesi di Cerreto – Telese – Sant’Agata de’ Goti.

Mimmo Battaglia è alla guida del vescovado cerretese dal 2016, quando prese il posto di Michele De Rosa. Nato a Satriano, in provincia di Catanzaro il 20 gennaio 1963, “Don Mimmo” si è distinto per il suo impegno sociale e per le sue posizioni dichiaratamente “progressiste” in molti ambiti della vita ecclesiale, in piena assonanza – dunque – con l’impostazione del pontificato di Francesco. E proprio l’udienza avuta lo scorso gennaio con Papa Francesco in Vaticano, sarebbe uno degli indizi che più farebbero pensare a una possibile nomina all’arcivescovado di Napoli.

Un altro dato importante è il rapporto che lega “Don Mimmo” a Don Ciotti, a sua volta molto vicino al Pontefice. Insomma, la possibilità che un “cerretese” possa diventare Arcivescovo di Napoli è tutt’altro che priva di fondamento.

Ad ogni modo l’ultima parola spetta ovviamente a Papa Francesco che sarà chiamato a scegliere, motu proprio, il successore di Sepe.