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Benevento – Le parole di Gaetano Auteri al termine della sfida valevole per il campionato di Serie C che ha visto il Benevento ospitare la Turris. L’allenatore siracusano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Vigorito” per affrontare la formazione di Bruno Caneo. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.

Prestazione – Il risultato è stato in bilico ma non perché stavamo rischiando, sotto alcuni punti di vista siamo stati bravi, creando situazioni importanti al di là dei gol. Non mi è piaciuto un po’ di timore in fase di costruzione, ma servirà tempo per migliorare. Dobbiamo imparare a giocare di più, a mantenere il possesso e cambiare ritmo gioco. E’ normale, lavoriamo da poco. Complessivamente abbiamo fatto una prestazione migliore dell’avversario.

Ciano e Ciciretti – Sono due giocatori disponibili mentalmente, giocatori di qualità. Vengono da un percorso fisico inadeguato e quando non stai bene non riesci a dare il massimo. Dobbiamo farli crescere dal punto di vista fisico. Ciano ha fatto una buonissima partita fino a quando ha avuto gamba, Ciciretti è entrato bene. Sono risorse di questa squadra.

Viscardi – E’ entrato bene, ha preso un’ammonizione al primo fallo e l’ho sostituto perché non si sa mai. 

Improta – Fisicamente sta bene, se impariamo a giocare coralmente lui e Masciangelo si vedranno di più. A volte restano distanti dalla palla, si vedranno di più. Per me Improta non è una sorpresa.

Giovani – Si gioca in undici, alcuni hanno avuto opportunità altri l’avranno dopo. Sono giovani di qualità, cresceranno e miglioreranno. 

Simonetti – Il momento della partita era adatto alle sue caratteristiche, così come Bolsius o Marotta. Ci può stare, è un giocatore di qualità e rientrava dopo due mesi. Siamo andati a campo aperto, qualche volta abbiamo commesso qualche errore gratuito.

Striscione – Ero concentrato sulla partita, mi hanno chiamato e l’ho letto. Mi ha fatto piacere, questo mi fa vivere di più le responsabilità.

Ciano – Loro giocano a tre ma in fase di costruzione si mettevano a quattro. Con Pinato e Agazzi non al top, ma hanno fatto comunque una grandissima partita, intendevo evitare di farli andare in giro per il campo, tenendoli un po’ in posizione. Ciano non aveva grande responsabilità difensive, in fase di possesso aveva libertà di movimento. Essere statici non destabilizza. Davanti hanno ampia libertà di movimento, a parte che imparino a fare reparto.

Mercato – Io dopo tre giorni le idee le avevo chiare, poi non si può dire tutto. L’obiettivo è recuperare tutti, poi non possiamo forzarli.

Capellini – Ha fatto una grandissima partita. Avrei voluto che lui e gli altri dimostrassero un po’ più di personalità quando si poteva giocare. E’ stato una piacevole sorpresa, sempre ben posizionato e risoluto negli interventi. Lui come Viscardi e Berra o lo stesso El Kaouakibi quando è entrato.