- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Nonostante una rosa molto ampia, dall’avvento di Auteri in panchina coinciso con l’inizio del girone di ritorno, è stato scarso il feeling del tecnico siciliano con le sostituzioni. Non sempre, infatti, sotto la sua gestione l’allenatore dei giallorossi ha utilizzato tutti i cinque avvicendamenti in corsa consentiti dal regolamento e in alcuni casi si è limitato ad appena due inserimenti dalla panchina. Sulle 17 gare disputate dal Benevento con Auteri al timone di comando, in 7 occasioni i giallorossi sono rimasti sotto la soglia dei cinque cambi. Entrando nel dettaglio, è successo contro Taranto (4), Crotone (4), Foggia (4), Giugliano (4), Monopoli (4), Monterosi (2) e nell’ultimo derby ad Avellino (3). Soprattutto in trasferta, il tecnico del Benevento è stato restio a modificare in maniera drastica la sua squadra a gara in corso con il minimo raggiunto a Monterosi con appena due sostituzioni gettando nella mischia Ciano al 68’ e Marotta all’81’ lasciando in panchina per tutta la partita Benedetti, Masciangelo, Karic, Kubica, Agazzi, Rillo, Viscardi, Carfora, Capellini e Ciciretti. Più o meno allo stesso modo è andata anche nell’ultimo derby disputato al ‘Partenio-Lombardi’ e chiuso dai giallorossi solo con gli ingressi di Starita (52’), Ferrante (52’) e Ciano (83’). In totale Auteri ha effettuato fino ad ora 75 sostituzioni e l’apporto in termini di gol dai subentrati è stato di sei reti: Simonetti (2), Bolsius (1), Carfora (1), Ciciretti (1) e Ciano (1), il 25% del totale (24) messo a segno dalla squadra giallorossa nel girone di ritorno.