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Benevento –  Nota stampa a firma della coordinatrice di #Avantidonne, Vittoria Principe, contro il Family day in programma a Verona il prossimo 29 marzo. Scrive Principe: “Come si legge sul sito, l’evento “ha l’obiettivo di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie, per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale, come sola, unica stabile e fondamentale nella società”. Tra gli esponenti del Governo italiano in carica, vi saranno il vicepremier Salvini, il Ministro della famiglia, Fontana e il Ministro dell’istruzione, Bussetti. L’evento è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Veneto, e dalla Provincia di Verona.

Tra i temi in discussione al Congresso, si va dalla “bellezza del matrimonio” all’abrogazione della L. 194/78 sull’aborto, fino all’importanza, per un minore, di crescere con due genitori definiti “normali”: una mamma, donna, e un papà, uomo, eterosessuali.Non si può non dissentire dalle suddette e programmate finalità del Congresso pro family, a meno di non voler fare carta straccia della civiltà giuridica italiana, della cultura dei diritti umani e di quei princìpi fondanti non solo l’ordinamento giuridico, ma lo stesso vivere civile di questo Paese. Numerose le iniziative in atto, per contestare la celebrazione dell’evento veronese, tra cui la petizione “Italia, non sostenere l’odio, firma ora”, per chiedere la revoca di ogni patrocinio all’evento, ovvero la mobilitazione di tre giorni (29,30,31 marzo 2019), sempre nella città veneta, promossa dalle attiviste di NON UNA DI MENO.”

Anche #AvantiDonne è indignata rispetto a tale iniziativa. Ecco alcune dichiarazioni delle componenti:

“Partendo dal presupposto che non si può pensare di modernizzare un Paese se non si permette alle persone di costruire i propri progetti di vita, si stigmatizza il comportamento di chi vuole guerre di religione, come gli organizzatori del Family day, sbagliando secolo. Le Unioni civili non sono contro qualcuno, ma a favore dei diritti e dell’equità. La famiglia è inclusione, l’amore è inclusione, la vita è condivisione. Non bisogna avere paura di chi è diverso da noi. La ricchezza del mondo sta proprio nella diversità e nella capacità di amare il prossimo comunque egli sia. Diversamente contribuiremo a creare un Paese basato sull’odio dal sapore di Santa Inquisizione. “Ogni essere umano è unico: rispettarne la diversità equivale a difendere la propria e l’altrui libertà.”