- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Bari – “Le decisioni possono innervosire ma bisogna essere lucidi e al proprio posto“. Sono parole di Luigi De Laurentiis. Il presidente dei galletti ha rilasciato un’intervista a Radio Bari dedicando un pensiero ai direttori di gara. Imbeccato sugli episodi che hanno visto protagonista il club pugliese nelle prime giornate di campionato, ha predicato calma: “Bisogna avere rispetto per gli arbitri che cercano di evitare errori come facciamo noi ma è importante tenere alta l’attenzione. Ho un dialogo con la Lega e riporto quanto avviene”. Frasi che quantomeno stridono con l’episodio che ha premiato i biancorossi nell’ultima uscita contro il Benevento

A sancire il pari è stato infatti il rigore trasformato da Cheddira, un penalty che con ogni probabilità in epoca pre-var non sarebbe mai stato assegnato. La prima decisione del direttore di gara Camplone, richiamato all’on field review per valutare il tocco con il braccio di Letizia, era stata quella di lasciar correre. E il protocollo fa rientrare tra gli interventi punibili anche quelli tutt’altro che volontari. “Come viene dato un cattivo voto ad un calciatore, va dato anche all’arbitro”, ha poi concluso De Laurentiis dicendosi soddisfatto del pari ottenuto al Vigorito al termine di una prestazione meno brillante del solito.

La direzione di gara di Camplone, a prescindere dal rigore assegnato ai pugliesi, non è stata delle più convincenti. Giusti i due cartellini gialli che hanno determinato l’espulsione di Pastina, meno la gestione dei falli e la valutazione dei cartellini. Dopo tredici minuti il direttore di gara era incappato in uno scambio di persona ammonendo Folorunsho al posto di Maiello, poi ammonito effettivamente al 43′ in altra circostanza.