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Benevento – Il Benevento sceglie la linea della continuità. Fatta chiarezza sul futuro societario, si ripartirà dal duo Pasquale Foggia-Fabio Caserta. Il tecnico di Melito di Porto Salvo, legato al club da un altro anno di contratto, siederà ancora sulla panchina giallorossa con l’intento di provare a migliorare il settimo posto dell’ultimo campionato.

Sciolti i dubbi, adesso la stagione della Strega può entrare nel vivo, considerando che a inizio luglio sarà già tempo di visite mediche, prima della partenza per il ritiro di Cascia. Tutto in tempi ristretti, perché il mondiale in Qatar, nonostante la B non si fermi durante la manifestazione iridata, impone un avvio anticipato alla stagione. Si partirà con l’appuntamento in Coppa Italia, dove il Benevento sarà opposto al Genoa, in un succulento antipasto del campionato. La sfera, dunque, inizierà a rotolare con il mercato ancora aperto (lo stop alle trattative è stato fissato al 1° settembre) rendendo ancora più complicato e problematico l’agosto calcistico.

In una stagione compressa, partire dalle certezze può rappresentare un vantaggio di non poco conto. La riconferma di Fabio Caserta (atteso martedì prossimo in conferenza stampa congiunta con il ds Pasquale Foggia) potrebbe dunque agevolare il compito della Strega, attesa da un torneo ai cui nastri di partenza si presenteranno tante big, tra le retrocesse dalla A alle promosse dalla C.

Una situazione che dovrebbe accumunare più della metà delle future avversarie (salvo colpi di scena). Hanno cambiato due delle tre squadre scese dal massimo campionato: il Cagliari ha scelto Liverani e il Venezia ha puntato su Javorcic. Il croato ha portato il SudTirol tra i cadetti per la prima volta, lasciando poi spazio a Zauli. Cambi forzati per Ascoli e Perugia, che si sono viste “scippareSottil e Alvini da Udinese e Cremonese. Ennesima rivoluzione per il Brescia di Cellino, pronto a riabbracciare Clotet. Il Parma si è affidato a Pecchia per rilanciarsi, mentre restano in standby le situazioni legate al Cosenza e alla Reggina, dove potrebbero essere riconfermati Bisoli e Stellone.

Sette cambi in panchina su diciannove partecipanti al prossimo torneo di B, in attesa della finale di ritorno dei play off di C tra Palermo e Padova. Difficilmente chi salirà tra siciliani e veneti cambierà guida tecnica, confermando la propensione di molte squadre ad affidarsi all'”usato” garantito. Una scelta sposata anche dal Benevento, potendo costruire il domani sull’esperienza del passato. Un vantaggio per Caserta, ma il tecnico sarà comunque chiamato a cancellare quel velo di scetticismo sollevatosi al termine del campionato e poi passato in secondo piano davanti al paventato addio di Oreste Vigorito.