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Un tabù per due. Un derby per cancellarlo. Salernitana e Benevento giocheranno una sfida nella sfida venerdì sera. Granata e giallorossi si affronteranno in un derby che metterà in palio tre punti importanti. Da un lato ci sarà la voglia di rilancio dei ragazzi di Gregucci, dall’altra l’intenzione di allungare la striscia positiva del gruppo di Bucchi. Entrambe le squadre, però, dovranno fare i conti con il “fattore Arechi“.

La Salernitana ha perso tre delle ultime quattro gare disputate davanti ai propri tifosi, arrendendosi a Pescara e Lecce dopo il successo interno contro il Foggia (1-0) datato 23 dicembre. Un trend che si è invertito rispetto all’inizio della stagione, quando l’Arechi sembrava essere un fortino inespugnabile. Dal ko contro il Brescia di metà dicembre, invece, il feeling sembrerebbe essersi spezzato.

Un feeling mai nato quello tra l’impianto salernitano e il Benevento. I giallorossi, da quando i granata hanno cambiato casa nel 1990, non hanno mai conquistato punti a Salerno. Quattro precedenti e altrettante sconfitte per la Strega sul campo del cavalluccio marino. L’ultima volta che i sanniti sono riusciti a strappare almeno un pareggio nel derby era il 24 maggio 1987, la sfida si chiuse sul punteggio di uno a uno ma il teatro dell’incontro era ancora il vecchio “Donato Vestuti“. Per trovare un successo esterno del Benevento sul campo della Salernitana bisogna allora arrivare al 1976, si giocava il 2 maggio e il risultato finale raccontò di una vittoria per due reti a una degli stregoni.

Se la Salernitana, insomma, proverà a infrangere un tabù di pochi mesi, quello che dovranno sfatare gli uomini di Cristian Bucchi dura da ben 43 anni. Venerdì il derby metterà dunque in palio tre punti per regalarsi una gioia presente che serva a guardare al futuro con ottimismo e a cancellare il passato.