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Benevento – E’ tempo di riabbracciare la serie A per il Benevento e come tre anni fa la prima tappa sarà Genova, sponda blucerchiata. Sabato prossimo i giallorossi saranno di scena a “Marassi” e si ritroveranno di fronte la Sampdoria, reduce dalla sconfitta con la Juventus. Se il ko contro i bianconeri era preventivabile, a fare infuriare Claudio Ranieri è stata la prestazione offerta dalla sua squadra allo “Stadium

Si tratterà del quinto incrocio nella storia tra Sampdoria e Benevento, il terzo nel massimo campionato. I precedenti sorridono ai liguri e raccontano di tre successi (due in Coppa Italia e uno in A) e una sconfitta. Una vittoria, quella della Strega, arrivata proprio nell’ultimo faccia a faccia. Era il Benevento di Roberto De Zerbi, capace di ribaltare l’iniziale vantaggio dell’allora undici di Marco Giampaolo, imponendosi per 3 a 2.

Quel giorno i tifosi giallorossi videro esultare al “Ciro Vigorito” Gianluca Caprari, sbarcato meno di due settimane fa alla corte di Filippo Inzaghi. Sfiderà subito il suo passato l’attaccante romano, trasferitosi nel Sannio dalla stessa Sampdoria. Prestito con il solo diritto di riscatto e un futuro ancora in bilico tra il possibile ritorno all’ombra della Lanterna e la permanenza in Campania.

Una stagione che parte con l’auspicio di poter essere finalmente quella maturazione, della definitiva esplosione, per togliersi finalmente di dosso l’etichetta dell’eterna promessa. Proverà a convincere la Strega a riscattarlo a suon di prestazioni, di assist e di gol. Con la Sampdoria ne ha realizzati 14 in due anni e mezzo e tra questi, come detto, c’è anche quello del “Vigorito“.

Un comodo tap-in, lasciando sul posto i difensori e arrivando per primo sul pallone respinto da Belec dopo un bel diagonale di Quagliarella. Il portiere sloveno sarà un altro degli ex di giornata, così come Maggio, Volta e Sau. Caprari, al pari del capitano, affronterà il suo passato con i gradi del titolare e i tifosi del Benevento sperano di poterlo (ri)vedere esultare. Questa volta a “Marassi” e vestito di giallorosso.