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Benevento – Un girone senza vittorie casalinghe, il fattore Vigorito non c’è più. Se il Benevento avesse dovuto davvero tener fede alle premesse, costruendo dunque la salvezza sul suolo amico, sarebbe nei guai. Soltanto due squadre dei top 5 campionati europei vantano un digiuno dai tre punti più lungo rispetto a quello dei giallorossi (114 giorni), e giocano entrambe in Ligue 1. Si tratta del Dijon (zero vittorie interne in questa stagione) e del Nantes (177 giorni), non a caso rispettivamente ultima e penultima nella massima serie transalpina. Loro, insieme al Benevento, sono dunque anche le uniche tre squadre a non aver ancora vinto una partita casalinga dall’inizio del nuovo anno solare. Fino allo scorso weekend nel novero figurava anche il Liverpool, che vincendo al 91′ contro l’Aston Villa ad Anfield si è però tirato fuori da una situazione per nulla invidiabile.

Il Vigorito-gate, se vogliamo così definirlo, inizia ad assumere contorni alquanto preoccupanti. L’ultimo sussulto è datato 20 dicembre contro il Genoa e la settimana prossima non solo compirà quattro mesi tondi tondi, ma anche un intero girone. Un caso rimasto irrisolto anche dopo la gara contro il Sassuolo, nella quale peraltro il Benevento non è che abbia fatto molto per raggiungere il risultato pieno. Attesa da due trasferte consecutive contro Lazio e Genoa, la Strega è ora chiamata a reagire lontano da casa per provare a mantenere un trend che fino a questo momento l’ha vista brillare nel suo continuo girovagare.

La discrepanza tra i punti conquistati in casa e quelli ottenuti in trasferta è infatti netta: 12 quelli racimolati al Ciro Vigorito, 18 quelli infilati nel borsone nelle vesti di ospite. I numeri del resto non mentono, visto che considerando solo le gare casalinghe i giallorossi sarebbero terzultimi; al contrario, tenendo presenti solo i match in trasferta veleggerebbero addirittura nella parte sinistra della classifica al decimo posto. 

La vittoria di Torino contro la Juventus e il recente rendimento di un Cagliari che ha inanellato quattro ko consecutivi hanno scacciato momentaneamente diversi fantasmi, ma per mettere il sigillo sull’obiettivo stagionale occorre tornare a fare da sé. Dopo gli impegni dell’Olimpico e del Ferraris, al Vigorito arriverà l’Udinese per chiudere una settimana potenzialmente molto indicativa in chiave salvezza. Un frullatore dal quale il Benevento dovrà uscire per forza integro, sperando sì che gli altri continuino a farsi del male da soli, ma anche aiutandosi con le proprie forze per continuare ad essere padrone di se stesso.