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Dopo il pareggio contro il Cerignola, il day after della Strega è stato forse il più complicato da affrontare di questa strana stagione e ora servirà tutta l’esperienza di mister Auteri per gestire il momento difficile. In appena tre giorni la squadra e tutto l’ambiente sono passati dall’euforia per l’ottima prova dello ‘Scida’ ad avere il morale sotto i tacchi, complice il colpo di testa di Capomaggio che ha messo a nudo tutte le attuali debolezze dei giallorossi. Sia chiaro, nell’economia di una campionato un pareggio casalingo contro una buona squadra come il Cerignola è qualcosa di fisiologico, ma il vero problema è che nella testa dei calciatori c’era forse ancora la speranza di rientrare in corsa per il primo posto e questo ha eroso preziose energie mentali. I troppi punti persi in passato, tuttavia, non hanno concesso alcun margine di errore alla truppa di Auteri, motivo per il qualche anche un ‘punticino che fa classifica’ è diventato, al contrario, un’occasione persa.

Contro i pugliesi, il tecnico di Floridia questa volta ci ha messo del suo, sia nelle scelte iniziali e sia a gara in corso. Le tre partite ravvicinate non possono giustificare un ricorso così ampio al turnover, che ha del tutto mandato in confusione la squadra messa in campo con troppe incognite. Anche le scelte di Auteri nelle sostituzioni non hanno affatto convinto: con l’1-0 da difendere e il Cerignola che guadagnava metri, forse sarebbe stato il caso di asserragliarsi in difesa e proteggere con le unghie e con i denti il vantaggio, invece di allungarsi con Lanini e Starita concedendo tante ripartenze agli avversari. Poi, è chiaro che è entrato in gioco anche un pizzico di sfortuna perché senza quella respinta maldestra di Paleari probabilmente i giallorossi avrebbero fatto bottino pieno, nonostante la più brutta prestazione dell’era Auteri. Ora non ha alcun senso iniziare processi o ripetere una nuova caccia alle streghe. Bisogna essere consapevoli che il primo posto, tranne enormi sorprese, non è più alla portata dei giallorossi perché dieci punti da recuperare nelle rimanenti dodici gare sono più di una montagna da scalare. Meglio, quindi, vivere alla giornata e spendere tutte le energie per ottenere la migliore posizione possibile nella griglia dei play off.

Il tempo a disposizione per riordinare le idee è pochissimo perché domenica i sanniti faranno visita alla sorpresa Picerno, seconda forza del campionato. È nello stretto terreno di gioco sintetico del ‘Curcio’ che i giallorossi dovranno fornire subito risposte in quello che sarà un crocevia importantissimo della stagione. Per abituarsi all’erba sintetica, il Benevento questa mattina si è allenato al ‘Meomartini’ con un lavoro di scarico per chi ha giocato contro il Cerignola. Grande attenzione è stata data dal mister all’analisi delle immagini della partita per evitare il ripetersi in futuro dei tanti errori commessi contro i pugliesi.