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Benevento – “Chi ha lasciato in eredità ai beneventani 142 milioni di euro di debiti dovrebbe soltanto scomparire dalla scena e non certo assurgere, invece, a Solone della situazione. Fausto Pepe è stato il sindaco dei debiti, il sindaco che ha permesso ad un privato di realizzare il Malies con garanzie bancarie del Comune, il sindaco che ha inaugurato la spina verde senza i necessari collaudi, per non parlare di altro…”.

Così, in una nota la segreteria cittadina e provinciale di Noi Campani replica all’ex sindaco di Benevento, che nella giornata di ieri aveva aspramente criticato Mastella e Di Maria.

“Pepe dovrebbe avere il pudore e la dignità morale di tacere e chiedere scusa alla comunità beneventana”, aggiungono i dirigenti che concludono: “Pepe prima di parlare di Mastella dovrebbe azionare il cervello, dovrebbe pensare all’Arpac, al Comune di Benevento, alle poltrone ottenute e a chiedersi come ha raggiunto gli obiettivi”.