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Salerno – Un calvario durato tre giorni poi la morte. E’ quanto accaduto a un insegnante 50enne di Salerno, Giovanni Netta, che si era sottoposto a un intervento chirurgico al Fatebenefratelli di Benevento per ridurre la massa grassa. L’uomo aveva seri problemi di obesità e per questo aveva deciso di ricorrere all’intervento. Il decorso post operatorio stava andando secondo i piani, poi qualcosa non è andato nel verso giusto perchè dopo tre giorni l’uomo ha iniziato a non sentirsi bene. Per questo i parenti hanno deciso di riportarlo nel capoluogo sannita, presso la struttura in cui è stata effettuata l’operazione. Da qui, per motivi ancora da scoprire, è stato trasportato al Ruggi di Salerno, dove l’uomo è arrivato in condizioni gravissime. Inutili i tentativi dei sanitari, Giovanni Netta è morto. Una storia i cui contorni devono essere ancora svelati. C’è da capire il perchè del trasferimento a Benevento e il successivo spostamento a Salerno. Inoltre sono state sequestrate le cartelle cliniche che adesso passeranno al setaccio di chi dovrà indagare per capire cosa ha portato alla morte dell’insegnante salernitano.