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Benevento – Le statistiche non portano punti, ma ce n’è una che fa certamente comodo al Benevento. I giallorossi sono sempre riusciti a segnare almeno un gol al Vigorito, il Pordenone non ha mai mantenuto la porta inviolata in trasferta. Tesser sa bene che i problemi della sua squadra non si limitano però alla fragilità difensiva. Nelle ultime settimane si è registrato un calo di prestazioni preoccupante, che stride con le aspettative createsi intorno ai ramarri in una sorprendente prima parte di stagione. Il Pordenone ha costruito i suoi successi in Friuli, dove ha ottenuto 27 dei 36 punti totali. E’ in trasferta che le cose vanno male, con sole due vittorie, tre pareggi e ben sei sconfitte, ruolino che vale il quintultimo posto dell’intera serie B nella classifica di riferimento. Uno squilibrio evidente – quello tra casa e trasferta – che non risulta però dannoso, in quanto il campionato si presenta incerto e pare non volerne saperne di avere un secondo padrone. 

I guai del Benevento, legati a infortuni e squalifiche, fanno dunque il paio con l’handicap dei ramarri. Lo stesso Tesser ha ammesso senza tergiversare che i suoi ragazzi non sono quelli di due mesi fa, colpa di un calo che unisce il cammino di tante delle contendenti. “L’unica squadra che fino a questo momento non ha dato segnali di cedimento è il Benevento”, ha detto il tecnico neroverde ponendo l’accento su quello che si è rivelato uno dei punti di forza dei sanniti, dominatori indiscussi del torneo cadetto. Anche quando più titolari sono venuti a mancare i risultati sono arrivati ugualmente, certificando la forza di un gruppo cementato e coeso. L’ultimo tabù del 2020 fa capo alle sfide casalinghe: due gare, due pareggi, Montipò sempre battuto. Sia Pisa che Salernitana sono riuscite a fargli gol al Vigorito, anche se nel caso dei toscani la circostanza è stata generata dall’autorete di Tuia. Tornare a vincere tra le mura domestiche lasciando a zero gli avversari consentirebbe alla Strega di disintegrare anche l’ultima piccola macchia di inizio anno solare. Per un Benevento schiacciasassi, nonostante defezioni e difficoltà, neanche questo ostacolo è insormontabile.

Foto: Ascoli Calcio