Benevento – Una vittoria che vale oro e allontana almeno parzialmente i fantasmi di un’estate. Fabio Caserta può tirare una boccata d’ossigeno, ha percepito una nuova tranquillità attorno a sé e l’ha trasmessa con efficacia alla squadra. Un piccolo miracolo, vista la girandola di tensioni e malesseri che ha accompagnato un agosto più rovente del solito. Contro un Frosinone in grande forma i giallorossi hanno rischiato in avvio, si sono fatti del male da soli e poi hanno rimediato con cinismo e concretezza. Non è una vittoria che risolve tutti i problemi, ma di certo fa tornare il sorriso a un ambiente che attendeva risposte di un certo spessore.
Il passaggio al 3-5-2 è promosso con riserva dopo un test complicato. Difesa e centrocampo hanno sofferto non poco quando il Frosinone ha alzato i giri del motore sulla trequarti sinistra, dove Garritano e Caso hanno seminato il panico in più di una circostanza facendo girare la testa a Capellini e Letizia nel primo tempo. Scampato il pericolo la Strega si è però mostrata compatta, ha saputo dare intensità e soprattutto rifornire gli attaccanti di palloni puliti per andare in gol.
Ottime le risposte arrivate da Karic, la cui prova fa da contraltare a quella di un Acampora ancora spento. Benissimo Forte, assoluto protagonista di una serata iniziata nel peggiore dei modi per lui. Il rigore sbagliato maldestramente avrebbe potuto affossarlo ma non si è perso d’animo e ha infilato prima l’uno a zero da rapace d’area e poi ha battuto Turati per il nuovo vantaggio con un morbido tocco sotto. La sensazione è che una volta liberato dal lavoro sporco, svolto con precisione da La Gumina, lo Squalo abbia più lucidità per attaccare gli spazi, duellare fisicamente nelle zone calde e quindi centrare la porta. Una spalla è ciò che gli serviva, il nuovo assetto tattico gli farà un favore in attesa del possibile arrivo di un’altra punta di peso (Simy?).
La Benevento calcistica si è svegliata finalmente con qualche certezza in più rispetto alle scorse settimane, e pure guardare la classifica è un’operazione meno sfiancante. Sabato pomeriggio a Venezia i giallorossi proseguiranno il tour de force che il calendario gli ha riservato (successivamente è previsto il big match con il Cagliari ndr.). Come a dire che gli ostacoli non sono mai troppi, ma avere la consapevolezza di essere in grado di superarli è tutta un’altra cosa. E’ questo il primo obiettivo, la sfida con i ciociari ha lasciato buone impressioni sul fatto che possa essere raggiunto in tempi brevi.