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Al netto di una prova che non può che essere considerata positiva, forse il match contro la Juve Stabia è stato lo specchio della stagione giallorossa. Come accaduto tante volte nell’arco di questo torneo vissuto sulle montagne russe, anche contro la corazzata gialloblù il Benevento ha evidenziato delle lacune che gli hanno sempre impedito di fare il definitivo salto di qualità. Le attenuanti non mancano, perché ripartire dopo le macerie di una retrocessione non è mai semplice e si è rivelata una vera e propria impresa liberarsi di chi non faceva più parte del progetto giallorosso. La storia non si fa con i se e con i ma, però con mister Auteri in panchina dall’inizio della stagione forse il match di ieri sera sarebbe stato un vero e proprio spareggio per la serie B diretta. Invece, a tre turni dalla fine, la Strega è undici punti dietro le Vespe, che hanno spiccato il volo con pieno merito nella serie Cadetta con un budget estremamente inferiore rispetto a quello dei giallorossi. Al Benevento, contro la squadra di Pagliuca, è mancato il ‘killer instinct’. In una sfida del genere, con gli spazi intasati, sarebbe stato necessario gestire in maniera diversa i pochi corridoi lasciati liberi dalla Juve Stabia. Troppo spesso, al contrario, ai giallorossi è venuto il braccino del tennista’, con tanti palloni rispediti all’indietro quando sarebbe stato il caso, invece, di osare la giocata. Ci ha provato Nardi un paio di volte con le sue accelerazioni, molto meno Talia, troppo scolastico in alcune situazioni potenzialmente interessanti. L’assenza di Lanini, poi, ha fatto il resto perché la mancanza di uno stoccatore d’area ha pesato in maniera notevole, anche se la prestazione di Perlingieri non è affatto dispiaciuta. Il mercato di gennaio ha sistemato le cose in mezzo al campo con l’arrivo di Nardi, ma al suo fianco forse sarebbe stato necessario reperire sul mercato un incontrista stile ‘Hetemaji’, operazione che era stata richiesta a gran voce da Auteri. In attacco, per ora, l’apporto di Starita non è quello sperato, ma il destino dei giallorossi è ancora tutto da scrivere e nei playoff questa squadra, auspicando nel recupero lampo di Lanini, ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo importante negli spareggi per salire in serie B.