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Benevento – Finale peggiore non poteva esserci. Doveva essere la notte delle risposte, invece è stata la serata dell’ennesima figuraccia che costa una posizione in classifica. Sperava nel terzo o quarto posto il Benevento, invece la sconfitta con la Spal vale il sorpasso dell’Ascoli e il settimo posto finale. Posizione che obbligherà i giallorossi a giocarsi il turno preliminare play off fuori casa proprio contro i bianconeri di Sottil e con l’obbligo di vincere. Il modo peggiore per chiudere la stagione: una brutta prestazione, squadra senza idee e con la panchina di Fabio Caserta che torna a tremare in maniera pericolosa. Meritati i fischi finali, con la squadra sotto la curva in segno di “redenzione”. 

La partita – Cambia uomini non modulo Fabio Caserta per provare a raggiungere un miglior piazzamento in classifica. Rientra Barba in difesa, a centrocampo spazio a Petriccione ma la vera novità è la maglia da titolare per Gianluca Lapadula, assente dalla trasferta di Frosinone. Schieramento confermato anche per Venturato che sceglie Thiam in porta e affida all’ex Mancosu il compito di innescare la coppia offensiva composta da Finotto e Latte Lath.

Estensi in campo senza assilli e con la mente sgombra di pensieri, ma il primo squillo della gara è di Insigne con un tiro da fuori area bloccato da Thiam. A sfiorare il vantaggio, tuttavia, sono proprio i biancoblu con Finotto che centra l’incrocio dei pali della porta di Paleari. Avvertito il brivido della paura, il Benevento torna a spingere e Foulon costringe Thiam a rifugiarsi in angolo. Gli ospiti non stanno a guardare e ancora Finotto si rende pericoloso, impegnando Paleari. Poco dopo, il portiere sannita viene salvato prima da Barba sulla botta di Mora e poi dal palo sul colpo di testa di Latte Lath. Il primo segnale di Lapadula arriva solo al 36’, servito da Acampora il redivivo attaccante si gira in area concludendo debolmente. Sono ancora i legni, invece, a salvare la Strega: quest volta a farli tremare è Esposito con una botta dal limite. Monta la delusione sugli spalti del “Ciro Vigorito”, tra i fischi dei tifosi è sempre la Spal a rendersi pericolosa e a trovare il vantaggio allo scadere. Angolo dalla destra, bucano tutti non Finotto che sul secondo palo insacca di testa.

La ripresa si apre con gli ospiti avanti e con una grande occasione per Lapadula che di testa sfiora il pari su assist di Foulon. E’ il preludio alla rete giallorossa che arriva subito dopo, complice un errore di Capradossi. Lapadula a tu per tu con Thiam non perdona, riportando il match in equilibrio. Situazione che dura un battito di ciglia perché la Spal rimette subito la freccia. Aziona limite d’area orchestrata da Latte Lath, palla imbucata per Pinato che serve a Finotto un pallone da spingere solo in rete. Difesa giallorossa immobile sul gol e in bambola sull’azione di Latte Lath, il ragazzo scuola Atalanta mette a sedere Barba e calcia addosso a Paleari. Caserta sente la panchina traballare e mette in campo l’argenteria, dentro tutti insieme Letizia, Ionita e Farias. Gli attacchi del Benevento si fanno insistenti, Thiam deve intervenire quattro volte in rapida successione per evitare il pari. Il portiere estense rischia di combinarla grossa al 26’, Tello ruba palla in pressing ma Farias non ne approfitta per segnare. Spinge più con la forza dei nervi che con le idee la Strega. Letizia libera Tello in area, il colombiano controlla e calcia sull’esterno della rete. Quando riparte, però, la Spal fa paura e Pinato rischia di mandare in anticipo la gara in archivio. Sul fronte opposto neanche le incertezze di Thiam danno coraggio al Benevento, dopo l’ennesima uscita a vuoto del portiere Ionita calcia in curva il pallone della speranza. Vani i confusionari assalti finali, al triplice fischio c’è posto solo per la delusione. L’ennesima.

Benevento-Spal 1-2

Reti: 45’pt Finotto, 2’st Lapadula, 6’st Finotto

Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (13’st Letizia), Barba, Pastina, Foulon (32’st Masciangelo); Petriccione (13’st Farias), Viviani, Acampora (13’st Ionita); Insigne (32’st Brignola), Lapadula, Tello. A disp.: Muraca, Manfredini, Calò, Vogliacco, Improta, Sau, Talia. All.: Fabio Caserta

Spal (4-3-1-2): Thiam; Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia (24’st Tripaldelli); Mora (32’st Da Riva), Esposito, Pinato (45’st Crociata); Mancosu; Finotto (24’st Colombo), Latte Lath (32’st Vido). A disp.: Alfonso, Pabai, Melchiorri, Zuculini, Almici, Nador, D’Orazio. All.: Roberto Venturato

Arbitro: Antonio Giua di Olbia

Assistenti: Luigi Lanotte di Barletta e Marco Ceccon di Lovere

IV uomo: Adolfo Baratta di Rosanno

Var (AVar): Daniele Minelli di Varese (Pietro Dei Giudici di Latina)

Ammoniti: Viviani per il Benevento, Celia, Mora, Capradossi per la Spal

Note – Spettatori: 5.155 (di cui 65 ospiti). Recupero: 1’pt, 4’st