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Benevento – Era una finale e il Benevento l’ha persa. La classifica impietosa obbligava già di per sè la Strega a battere la Spal, i risultati delle altre contendi alla salvezza hanno poi aggiunto ulteriore importanza alla posta in palio. Sarebbe dovuto essere uno stimolo ulteriore per una squadra ancora alla ricerca della prima vittoria in serie A e invece la formazione di De Zerbi ha finito con lo steccare anche questo appuntamento. Probabilmente l’esame finale per una compagine che sta sprofondando verso la cadetteria.

In avanti con Costa, tra gli uomini più contestati insieme a Ciciretti (questione contratto), il Benevento si è fatto ribaltare dalla doppietta di Floccari, uno che alla sua età avrebbe fatto comodo eccome in questa avventura che sta diventando un’agonia. E’ durato cinque minuti il vantaggio giallorosso, il tempo che Semplici getti nella mischia Antenucci al posto di un evanescente Paloschi. Il neo entrato inventa una giocata sontuosa per Schiattarella, appoggio per Floccari e tap in vincente a battere il redivivo Belec. A un passo dalla mezz’ora il portiere riesumato da De Zerbi è costretto nuovamente a recuperare la sfera in fondo alla sua porta. Mattiello entra in area dalla sinistra indisturbato, calcia trovando la respinta dell’estremo difensore raccolta da Floccari e trasformata nel gol del raddoppio. Quello che spinge il Benevento a un passo dalla retrocessione già a Natale. 

Un colpo di testa di Grassi tenuto sulla linea da Belec e una tempestiva uscita di Gomis su D’Alessandro (infortunato) sono le grandi occasioni della prima frazione. E’ il var, tuttavia, a regalare le emozioni maggiori: gol annullato a Paloschi per fuorigioco e rigore negato per spinta di Floccari su Memushaj. Nella ripresa il Benevento prova per lo meno a evitare l’ennesimo ko. Letizia prova a emulare il gol di Florenzi contro il Barcellona, un rimbalzo beffardo salva Gomis. Il portiere si fa però trovare pronto quando è chiamato a respingere la punizione di Cataldi e il colpo di testa di Puscas. Troppo poco per una squadra chiamata a giocarsi una vera e propria finale.

Benevento-Spal 1-2

Marcatori: 14’st Costa (B), 19’st Floccari (S), 28’st Floccari (S)

Benevento (4-3-3): Belec; Letizia, Djimsiti, Costa, Di Chiara; Chibsah (29’st Puscas), Cataldi, Memushaj; Ciciretti, Armenteros (34’st Coda), D’Alessandro (6’st Parigini). A disp.: Brignoli, Del Pinto, Viola, Gyamfi, Venuti, Kanoute, Lombardi, Gravillon, Brignola. All.: Roberto De Zerbi

Spal (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Cremonesi; Lazzari, Schiattarella (31’st Mora), Viviani, Grassi, Mattiello; Floccari (38’st Schiavon), Paloschi (18’st Antenucci). A disp.: Marchegiani, Meret, Oikonomou, Bellemo, Rizzo, Vaisanen, Borriello, Vitale, Felipe. All.: Leonardo Semplici

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli

Assistenti: Fabiano Preti di Mantova e Lorenzo Gori di Arezzo

Quarto uomo: Antonello Balice di Termoli

Var: Fabio Maresca di Napoli / AVar: Valerio Marini di Roma 1

Ammoniti: Chibsah per il Benevento, Schiattarella, Mattiello, Cremonesi per la Spal

Note: spettatori totali 9.538 (di cui 7.763 abbonati). Recupero: 3’pt, 4’pt