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Benevento – C’è chi sostiene che stiano rovinando il calcio, e magari un po’ ha anche ragione. Le scommesse sportive sul gioco di squadra più amato dagli Italiani sono diventate invadenti, talvolta bizzarre, troppo spesso imprevedibili. Prendete ad esempio i “live”; quelli sulla serie A ti consentono addirittura di pronosticare cosa accadrà prima tra una punizione, un calcio d’angolo o una rimessa laterale in un preciso minuto della partita. Con quote alte, frutto di vincite dovute solo ed esclusivamente al caso, più che alla bravura di chi si avventura in un pronostico. La condizione di classifica del Benevento – è triste dirlo – sta consentendo ai bookmakers di agire come veri e propri “squali”. Fiutano l’odore del sangue e si fiondano sulla preda pur di provare a guadagnare oro da una situazione che ai tifosi della Strega, quelli veri, non piace per nulla. 

L’ultima trovata l’ha tirata fuori Lottomatica che propone una quota a mille in caso di chiusura del campionato a zero punti. Qualcosa di unico nel suo genere, ovviamente inusuale: se il Benevento non farà risultato da qui alla trentottesima giornata, coloro che ci hanno scommesso sopra due euro ne prenderanno duemila, chi ne ha puntati dieci ne incasserà diecimila e così via. E’ un’eventualità lontana dal reale, e lo sa anche Better, che fa però leva sul cammino percorso dai sanniti fino a questo momento. Parliamoci chiaro: se il Benevento farà almeno un punto, tutti quelli che erano stati ingolositi dal puntare anche solo il minimo (due euro) su un suo “fallimento”, avranno perso dei soldi. Ma la quota a mille fa effetto, come no. Persino una quotazione a 13 davanti a un “mille” diventa un’inezia. A tanto è infatti data l’ipotesi che la squadra di De Zerbi chiuda il girone di andata a secco. Nelle settimane scorse vi avevamo parlato di altri bookmakers come Snai e Bwin pronti a speculare su una cosa talmente seria da essere strettamente collegata ai sogni, alle speranze e ai desideri di una piazza che non vede l’ora di esultare. E non certo per i soldi, ma per la straordinaria dignità che può vantare. Quella no, nessuna agenzia riuscirebbe a quotarla.