Benevento – Le parole di Cristian Bucchi al termine dell’impegno di campionato che ha visto il Benevento ospitare il Padova. L’allenatore romano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo allo stadio “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Matteo Centurioni. Questi i temi affrontati in conferenza dal tecnico della Strega dopo la sfida con i veneti.
Prestazione – Non dovevamo prendere gol così presto, nonostante i risultati di ieri ci avessero dato la certezza del quarto posto. Lo dovevamo ai nostri tifosi che ci sono sempre stati vicino, dovevamo fare una partita di un’altra intensità e attenzione. Abbiamo preso gol incredibili e questo non va bene, non siamo stati bravi a limare i nostri errori oggi e nell’arco del campionato. Dovremo migliorare in vista dell’ultima gara di Brescia e dei play off, dove gli episodi saranno determinanti. Questa sfida è stata la sintesi della nostra stagione, siamo una squadra che può fare tre gol a chiunque e subirne altrettanti contro chiunque. Credo che, nel complesso, nel peso della stagione pesano più i nostri demeriti che i meriti degli avversari. Da punto di vista mentale, comunque, potevamo fare meglio e mi aspetto qualcosa di diverso a Brescia, contro una squadra che ha vinto meritatamente il campionato.
Mentalità – Queste sono le partite più difficili da preparare rispetto a una gara contro il Palermo. In queste sfide, invece, bisogna dimostrare le proprie qualità. Nonostante il quarto posto, questa partita doveva avere un’importanza maggiore. Nella stagione le partite più semplici sono diventate quelle più difficili e, viceversa, quelle più difficili sono diventate quelle più semplici. Adesso, in un momento della stagione dove ci giocheremo la serie A, dovremo fare un’analisi.
Tattica – Dobbiamo essere bravi ad arrivare al tiro anche col fraseggio, quando l’abbiamo fatto abbiamo costruito diverse palle gol. Armenteros è un giocatore che ama venire fuori a lavorare e invece in area di rigore dovrebbe essere più presente. Poi dovrebbero arrivare il trequartista e le mezzali. In questo dobbiamo migliorare ma ci sono stati anche aspetti positivi come la voglia di andarla a riprendere. Di sicuro dobbiamo lavorare sugli errori per migliorare.
Centrocampo – Ho provato qualche soluzione che potrebbe essere utile in futuro. Abbiamo provato a giocare con una finta mezzala come Crisetig, giocando col doppio play per permettere a Bandinelli di buttarsi nello spazio. Mi serviva una gara vera per provare determinate cose.
Indisponibili – Non so chi potrò recuperare e dovremo tenere presenti i tanti diffidati che abbiamo. Da capire, poi, ci sono le date di questi play off, tenere qualcuno fermo per quindici giorni non mi fa impazzire. Dovremo andare a Brescia per fare una buona partita.
Coda – Sono contento per lui per il record personale. Quando lui fa gol, come quello del tre a tre di pregevolissima fattura, esprime quello che è. Alcune volte è “leggero”, commette degli errori e non è cattivo come dovrebbe. In questa categoria, Coda potrebbe tranquillamente arrivare a trenta gol, basterebbe considerare le occasioni sprecate e i rigori falliti. Potrebbe stare in serie A ma non deve accontentarsi, deve pensare di aver fatto qualcosa di buono ma non il massimo. Da lui mi aspetto sempre qualcosa di più, anche oggi poteva far meglio.
Insigne – Ha fatto bene quando è entrato a Crotone, oggi ha fatto una buona gara ma può far meglio. Il singolo, però, risente delle situazioni dei propri compagni. E’ normale che permettendo al Padova di sistemarsi la giocata diventava più complicata. Ho provato a metterlo più largo per provare l’uno contro uno col loro terzino. L’ho cambiato non perché stanco ma perché stava entrando poco nel gioco.
Bandinelli – Ha giocato tantissimi, ha tanti minuti nelle gambe e un po’ di stanchezza ci può stare.
Play off – Non mi spaventa una squadra più delle altre, voglio solo vedere il Benevento delle ultime uscite, una squadra capace di mettere in difficoltà tutti e centrare l’obiettivo. Facendo qualcosa di meno potremmo complicarci la vita.
