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Benevento – La tentazione di un ritorno, il secondo da allenatore. Cristian Bucchi e il Perugia si sono sfiorati la scorsa estate, dopo essersi salutati nel giugno del 2017. Il presidente Santopadre ci aveva fatto un pensiero, dopo essere stato lui stesso a scommettere su Bucchi allenatore, chiamandolo alla guida dei biancorossi dopo l’esperienza alla Maceratese. Un amore rifiorito e durato una sola stagione, nonostante l’intenzione del numero uno umbro di costruire un progetto a lungo termine intorno alla figura dello stesso allenatore romano. Troppo forti le lusinghe proveniente dalla Serie A, da lì la decisione di optare per un nuovo addio al Grifone per accettare la corte del Sassuolo. Come è andata con i neroverdi è storia nota, un’esperienza non certamente positiva per Bucchi ma che non ha fatto cambiare idea e opinione al presidente Santopadre. La scorsa estate, infatti, il numero uno biancorosso era tra i papabili alla sostituzione di Alessandro Nesta, quando il rinnovo con il campione del mondo sembrava essere a un punto morto. Una trattativa che si è poi sbloccata, cancellando di fatto il possibile ritorno di Bucchi alla guida del Perugia. Sull’allenatore si è poi fiondato il Benevento che, nel frattempo, stava valutando altri profili (Juric su tutti). Dal biancorosso al giallorosso e sabato ci sarà proprio la gara che il tecnico avrebbe potuto vivere sull’opposta panchina. Quella panchina che sarà adesso chiamato a salvare.