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Benevento – Inizia a fare caldo, ma Bucchi a Benevento non è una visione. O almeno non lo è più, considerando che stamattina la sua passeggiata lungo il viale Mellusi non è passata inosservata a diversi curiosi. C’è chi l’ha immortalata con una foto e chi ha preferito evitare dando semplicemente una voce agli amici. “L’ho visto, è già qui, vuol dire proprio che ci siamo”. E in effetti sì, ci siamo quasi, manca solo il dettaglio – seppur importante – della firma sul contratto. L’ex tecnico del Perugia dovrebbe legarsi al Benevento con un biennale (da chiarire se si tratterà di due anni “puri” o di un anno più opzione) ma lo farà soltanto dopo una firma di tutt’altro tenore con il Sassuolo. Questione di autografi, insomma. Da una parte ne va messo uno per ufficializzare la rescissione di un contratto, dall’altra ne va apposto uno diverso per suggellare l’inizio di una nuova avventura.

Solo successivamente il club inizierà a ragionare sulle scelte di mercato con il chiaro intento di avviare un lavoro di equipe che nel calcio si è sempre dimostrato l’arma in più dei vincenti. I passi sono oculati e i tempi sostanzialmente ci sono tutti, specialmente se paragonati a quelli delle ultime stagioni. Lo scorso anno il Benevento partì con inevitabile ritardo rispetto agli altri club di A a causa dei play off, mentre due stagioni fa furono i passaggi societari a posticipare l’inizio dell’avventura di Baroni nel Sannio. Basti pensare che il trainer toscano firmò il 29 giugno, a meno di un mese dalla presentazione del calendario della stagione successiva. Ora la Strega si sta muovendo con comprensibile e largo anticipo. L’intenzione è quella di non sbagliare alcunché.