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Apice (Bn) – Potrebbe trattarsi di una donna scomparsa due mesi fa a Grottaminarda il cadavere della donna ritrovata nel pomeriggio di oggi nel letto del fiume Ufita in territorio di Apice. Non è che una ipotesi sulla quale stanno lavorando gli inquirenti, ma alcuni elementi portano a tale conclusione a partire dalla vicinanza geografica del due centri. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione. Il cadavere risulterebbe gravemente mutilato negli arti. La donna era scomparsa nello scorso mese di dicembre. I Carabinieri di Apice e di Benevento che stanno indagando sulla vicenda, hanno già chiesto ai colleghi della vicina Stazione di Grottaminarda di riscontrare il fondamento di questa ipotesi. Il luogo del ritrovamento è di assai difficile accesso, tanto che è stato necessario utilizzare per gli spostamenti un trattore agricoli. Sul posto il medico legale Lamberto Pianese.