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Benevento – La Campana Futsal ha iniziato sabato scorso la propria partecipazione ai gironi Oro, seconda fase di questa stagione, nel quale è stata inserita assieme al Calvi e a Cus Caserta e Pignataro Maggiore, prime due nel girone A di calcio a 5 di serie D. La prima partita è stata quindi il derby fuori casa contro il Calvi, e il risultato finale è stato di 4-4 con un secondo tempo condito da diverse polemiche, sia tra le due squadre che verso la conduzione di gara da parte dell’arbitro.

I gol della Campana sono stati segnati da Lanni e Pino Muscetti, entrambi con una doppietta e il secondo ha anche realizzato gli assist per i gol di Lanni. Andiamo quindi ad intervistare entrambi, partendo da Alfonso Lanni che nel corso della gara ha dovuto subire anche una espulsione che lo terrà fuori dai campi per ben tre giornate (salvo eventuali ricorsi).
 
Alfonso, contro il Calvi eravate riusciti, con un grande gioco, soprattutto tra te e Muscetti, a portarvi sul 3-0 dopo dieci minuti; la prima frazione finisce però 3-1. 
 
Nella ripresa i padroni di casa cercano ovviamente di ridurre le distanze, e complice anche il non fair play del Calvi con Stefano Solinas dolorante a terra, la partita si è innervosita e a farne le spese sei stato principalmente tu, non solo durante la gara, ma anche per il prosieguo di questi gironi oro.
 
 Il cammino verso la possibile promozione si complica inevitabilmente, o come in campionato riuscirete ad aggiustare tutto (vedi recupero del secondo posto alle spese del Futsal Marello)?
 
Nella settimana prima della partita con il Calvi, ci siamo allenati benissimo e nonostante qualche acciacco fisico (ho stretto davvero i denti per giocare) siamo riusciti nel nostro intento:  quello di non sbagliare l’approccio alla gara. Siamo partiti fortissimo segnando grandi gol, poi siamo stati quasi perfetti fino alla fine del primo tempo. Chiaramente giocavamo contro i favoriti, quelli che sono arrivati primi in classifica nel nostro girone, e tutto il loro valore è venuto comunque fuori. Il Calvi è stato davvero bravo a reagire e a macinare gioco, e se sono riusciti ad accorciare le distanze in maniera netta sicuramente è per merito loro! Sul 3-2 per noi però è finito tutto per me: è finita la partita, è finito lo spettacolo.
 
Parliamo appunto della tua espulsione, quale è il tuo pensiero riguardo la situazione che si è venuta a creare durante la partita?
 

La partita come giusto che sia, è stata combattuta a livello agonistico, poi però alcune scelte e azioni fatte non rientrano più nell’agonismo ma diventano mancanza di rispetto e sportività. Precisiamo che il mio pensiero è che in campo si debba sempre giocare, anche perché ti rendi conto subito di uno scontro violento o alla testa e quindi ti fermi. Sabato scorso, nello specifico, è rimasto un nostro calcettista a terra nella loro metà campo, loro sono partiti con un 3 Vs 3, solo che è stata fatta più di una “finta” nel volersi fermare, più di una volta nella stessa azione, così alla fine ci siamo fermati anche noi. In conclusione loro hanno segnato senza pensare alle conseguenze, perché prima di tutto viene il rispetto e alla fine si è persa la ragione: è successo un parapiglia ma per quanto mi riguarda, senza falsa morale, poteva succedere anche qualcosa di più grave. Dopo il mio scatto d’istinto verso l’autore del gol, e conseguente ammissione del mio errore, successivamente con il buon senso nel farci segnare a porta vuota, è tutto rientrato. Alla fine qualcuno si deve anche vergognare per il non saluto a fine partita, come se il tutto sia stato scaturito da noi, ma va bene così, si è persa un’altra occasione per migliorare questo sport nella nostra provincia, e ripeto, cose che vanno oltre l’agonismo e la parolina che in campo può scappare. La cosa che più  mi rammarica è che ancora una volta tra noi “beneventani” è venuto meno il senso di sportività, e menomale che non siamo quella gente come ci dipingeva qualcuno l’anno scorso, provocatori e poco di buono, ma si sa “si predica bene e si razzola male”.

 
Oltre al team manager Salvatore Passariello, allontanato dalla panchina e quindi squalificato, sarai tu a pagare più di tutti, e la Campana Futsal vedrà venire a mancare meno di un altro elemento, fondamentale per il resto della stagione.
 
Per quanto riguarda il proseguo del campionato resto fiducioso, perché il nostro gruppo è un gruppo unito e qualsiasi calcettista che mancherà, verrà comunque sostituito dalla forza e dall’unità del gruppo. Il mio rammarico è solo quello di non poter aiutare i miei compagni per 3 partite, ma ce la giocheremo fino all’ultimo respiro. I playoff dipendono da noi, diversamente dalla situazione che si era creata in campionato. Siamo fiduciosi e concentrati ad affrontare il Cus Caserta,  una squadra tra l’altro molto forte visto che conosco molti ragazzi avendoli affrontati negli anni in altre categorie.
 
E’ il turno di Pino Muscetti. Dopo un grande primo tempo, soprattutto i primi 10′, durante il quale vi eravate portati sul 3-0 grazie ad un tuo gol e due assist per Lanni, nella ripresa il Calvi vi ha recuperato, la gara si è innervosita e a farne le spese sono stati Passariello e Lanni. L’esito del giudice sportivo è stato pesante, tre giornate per Lanni. E ora?
 
Ora viene il bello, mi dispiace tanto per la squalifica di Alfonso perché comunque non ci voleva proprio, molto pesante dal mio punto di vista. Purtroppo dietro non si può tornare, bisogna solo andare avanti. Per quanto riguarda la partita eravamo sì sul 3-0, ed è stato un peccato farci rimontare, nella ripresa il Calvi è venuto fuori, noi abbiamo arretrato il nostro baricentro, anche per i pochi cambi che avevamo dopo l’infortunio di Ciampino e l’espulsione di Lanni, e inevitabilmente ci siamo schiacciati nella nostra metà campo. Ma se nel primo tempo finiva 4 o 5 a 0, perché le occasioni le avevamo avuto, ora staremmo anche parlando d’altro. Ora non dobbiamo piangerci addosso perché non serve a nulla. Purtroppo adesso lunedì contro il Cus Caserta dobbiamo calarci immediatamente nella mentalità che queste partite del girone oro sono tutte delle finali e alla fine tutti quanti insieme dobbiamo restare uniti per questo obiettivo della C2, o quantomeno di provarci cercando di non darla già vinta a nessuno. Riguardo l’assenza di Lanni per tre giornate, posso dire che Alfonso sarà comunque con noi, e lo stesso sarà per il team manager Passariello, espulso anche lui contro il Calvi, tutti anche chi non potrà darci una mano direttamente sul campo, sarà tra gli artefici di tutto perché tutti sono parte della Campana Futsal, su questo non ci fermerà niente e nessuno ci fermerà.